Bando 2022

La VI Commissione Statuto e Regolamento ha discusso e approvato nella seduta del 13 ottobre scorso il programma annuale di Partecipazione 2022-2023, che contiene anche gli indirizzi del Bando 2022.

La Sessione annuale di partecipazione si è svolta il 25 ottobre, la Giunta regionale ha quindi approvato il Bando 2022 nella seduta del 2 novembre.

A chi è rivolto

Potranno partecipare al bando:

  • gli enti locali; cioè Comuni, Province, Unione di comuni;
  • altri soggetti pubblici;
  • soggetti giuridici privati, cioè associazioni, comitati, cooperative, ecc , purché abbiano ottenuto l’adesione formale dell’ente responsabile e cioè titolare della decisione oggetto del processo partecipativo.
Tematiche e premialità

Si può progettare un percorso partecipativo su qualsiasi tematica, tuttavia il Bando intende valorizzare le progettualità che, a livello locale, agiranno con particolare attenzione su alcuni temi:

  • politiche in materia sociale e sanitaria, ambientale, territoriale, urbanistica e paesaggistica;
  • politiche per lo sviluppo sostenibile (obiettivi dell’Agenda 2030);
  • politiche per sostenere la trasformazione/transizione digitale (in tutti gli ambiti);
  • progetti finalizzati alla co-progettazione di comunità energetiche o di gruppi di autoconsumo collettivo di energie rinnovabili (legge regionale n. 5 del 22 maggio 2022).

Sono inoltre previsti dei bonus:

  • Bonus giovani: progetti nei quali i giovani sono considerati attori di qualsiasi processo a prescindere dal suo contenuto e in modo trasversale rispetto alle policies;
  • Bonus parità di genere: progetti che agiscono rispettando e promuovendo la parità di genere;
  • Bonus accessibilità: premialità per processi accessibili (nella accezione più ampia che include accessibilità fisica, digitale, linguaggio, ecc.);
  • Bonus integrazione di politiche: premialità per progetti che coinvolgono più policies / settori dell’amministrazione proponente.

Sarà attribuito anche:

  • un ulteriore bonus, cumulabile con i precedenti, nel caso in cui l’oggetto del processo partecipativo sia attinente alla destinazione di beni immobili confiscati alla criminalità organizzata e mafiosa, di cui all’articolo 19 della legge regionale 28 ottobre 2016, n. 18 “Testo unico per la promozione della legalità e per la valorizzazione della cittadinanza e dell’economia responsabili".
Premialità proponenti

Sarà assegnata, come nel bando precedente, una specifica premialità ai progetti presentati da due categorie di soggetti:

  • i soggetti che non hanno ricevuto contributi ai sensi della legge 15/2018 negli ultimi 3 anni;
  • i soggetti organizzati della società civile (soggetti del Terzo settore, volontariato, CSV, Associazioni, Cooperative sociali).

Inoltre, è prevista una riserva di 12 posti nella graduatoria finale per i comuni sotto i 5000 abitanti, i comuni derivanti da fusione, le unioni di comuni, i comuni in aree interne e montane. La riserva riguarderà anche comuni che attraverso il processo partecipativo intendono costruire le condizioni per una futura fusione o Unione di Comuni.

I criteri da rispettare nell'elaborazione del progetto di partecipazione

Sia la legge che il Bando definiscono alcuni elementi e criteri che devono essere necessariamente rispettati nell'elaborazione del progetto, come, ad esempio, i criteri relativi alla certificazione di qualità.

Il Bando Partecipazione 2022 si è chiuso il 6 dicembre e sono state presentate 68 domande.

La graduatoria è stata approvata con Determinazione n. 741 del 18 gennaio 2023.

Avvio e tempistica dei processi

Tutti i progetti dovranno essere avviati entro il 15 febbraio 2023 e concludersi entro il 31/12/2023.

Potranno essere richieste informazioni alle caselle di posta elettronica:

bandopartecipazione@regione.emilia-romagna.it

tecnicodigaranzia@regione.emilia-romagna.it

Documentazione:

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ultima modifica 2023-06-28T09:30:43+02:00
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