Beni Comuni: l’esperienza di un patto collaborativo a Milano
L’articolo che presentiamo oggi, pubblicato da Labsus, ci presenta il racconto di un patto collaborativo appena sottoscritto a Milano. ll Patto prevede la creazione di un vero e proprio sentiero nel Parco della Vettabbia coinvolgendo la scuola, le associazioni locali, i gruppi informali e i singoli cittadini facendolo vivere attraverso attività di didattica all’aperto, momenti aggregativi, escursioni, occasioni di educazione ambientale, attività di cura, manutenzione e pulizia e la creazione di aiuole con l’innesto di essenze particolari per incrementare la biodiversità della zona.
Firmatari del Patto, nato nel contesto del programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo, sono i Presidenti del municipio 5 e 4 (Corvetto e Vigentino), la scuola IC Filzi con isuoi tre plessi scolastici, e moltissime associazioni di varia natura, tra cui, l’Associazione Scacco Matto Milano.
Questa associazione promuove il benessere e il reinserimento sociale di persone diagnosticate come sofferenti psichici. Eroga servizi che vanno dalla frequentazione di uno spazio diurno, o Club House, alle visite domiciliari e il reinserimento lavorativo. Sulla base delle attitudini individuali i componenti del club si producono e si autogestiscono in attività di arte-terapia, disegno, pittura, fotografia, teatro.
Nello specifico 3 membri dell’associazione Jacopo Ceseri, Matteo D’Addio e Gabriele Menegotto si sono proposti come osservatori, narratori e testimoni attivi dello svolgimento dei lavori per la creazione del Sentiero della Biodiversità. Dopo essersi divisi i compiti di redazione, grafica e produzione fotografica, hanno così realizzato il loro primo articolo, raccontando - dal loro punto di vista e con un linguaggio fresco e creativo – l’incontro avvenuto il 27 aprile scorso tra istituzioni, associazioni e i bambini delle Scuole, per la sottoscrizione del Patto. L’occasione è stata anche un importante momento di incontro e riflessione comune sul significato di biodiversità e sui desiderata di ognuno rispetto al Progetto. Infine con una prima azione molto concreta: la pulizia del Sentiero!
Una prima pagina quindi di un vero e proprio diario di bordo, che seguiremo con curiosità e attenzione. L’invito per conoscere meglio il progetto, ma soprattutto averne una “informazione” diversa e più “emozionale”, è quello di leggere l’articolo di Jacopo, Matteo e Gabriele e seguirli nelle tappe di questa avventura.