Amministrazione Condivisa

Dall’abbandono alla riqualificazione: il percorso di trasformazione del Comune di Bova

Una ricerca multidisciplinare sullo sviluppo di una cittadina calabrese di Francesco Gaglianese

La storia di Bova è un interessante esempio di come i valori del Bene Comune possano trasformare profondamente lo sviluppo di un territorio e determinare la rinascita di un paese.

In particolare, come ogni tanto Labsus ci propone, alcune esperienze non si limitano solo alla narrazione di alcuni testimoni o protagonisti di patti locali, ma sono oggetto di ricerca proprio per i risultati prodotti.

Gaglianese quindi, nel raccontarci della rinascita del Comune di Bova, piccolo comune Calabrese in via di spopolamento ed ora importante meta turistica con riconoscimenti nazionali ed internazionali, ci presenta uno studio che analizza il sistema socio-territoriale di Bova, identificando i fenomeni chiave e gli interventi pubblici che hanno contribuito al suo sviluppo.

La ricerca è stata condotta da un team multidisciplinare che ha esplorato ogni aspetto della rinascita di Bova, dalla sua storica vulnerabilità alle calamità naturali alla riscoperta della sua bellezza e cultura unica. Attraverso una combinazione di studio della letteratura, raccolta dati e lavoro sul campo, questa ricerca rivela come la collaborazione tra attori locali e istituzioni esterne abbia trasformato Bova in un modello di sviluppo sostenibile e turistico, rallentando il declino demografico e migliorando la qualità della vita degli abitanti.

Nell’articolo, propedeutico alla lettura della ricerca, Francesco Gaglianese ci evidenzia gli attori del percorso di sviluppo e appunto le metodologie della ricerca ma, ci evidenzia soprattutto i fattori che hanno fatto la differenza e su cui i ricercatori si sono soffermati in particolare: 1)  il contributo di attori “esterni” alla cittadina che hanno studiato questo luogo con sguardo “altro” e ha messo a disposizione di Bova competenze capacitanti, non disponibili in loco; 2) la propensione degli attori locali (istituzionali e non) a operare seguendo una prassi di confronto, anche acceso, e di cooperazione, manifestandosi all’interno e all’esterno come una coalizione locale, un soggetto collettivo in grado di mantenere un’agenda condivisa, basata su una solida visione; 3) le risorse finanziarie pubbliche messe a disposizione da attori locali, regionali e nazionali, oltre che dalle politiche multilivello per la coesione e lo sviluppo rurale.

Per conoscere meglio questa esperienza vi consigliamo quindi di leggere prima la presentazione di Gaglianese, e quindi il Rapporto di Valutazione.

 

 

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina