Amministrazione Condivisa

I Genitori digitali si prendono cura dell’educazione informatica

Collegno (TO), un gruppo di genitori si prende cura delle infrastrutture digitali scolastiche, costruendo così la comunità e rafforzando le relazioni di Marcella Iannuzzi - Rocco Paolo Padovano

La Scuola sempre più bene comune. Questo il sunto dell’articolo che Labsus ci propone, attraverso il racconto del Patto Collaborativo sottoscritto a Collegno dai “Genitori digitali”.

L’articolo, a cura di Marcella Iannuzzi e Rocco Paolo Padovano, ci narra la storia di un gruppo di genitori che da un Patto nato nel 2015, per gestire volontaristicamente la manutenzione della Scuola (imbiancatura), si è fatto pian piano carico dei nuovi problemi connessi all’uso e alla manutenzione della strumentazione digitale nella scuola.

I costi e anche le difficoltà degli insegnanti, che spesso non avevano dimestichezza con devices, hanno indotto 8 papà della Scuola ’I.C. Marconi di Collegno  – operanti nel settore informatico per lavoro - a sottoscrivere il 25 ottobre 2021,un nuovo Patto finalizzato a supportare la scuola al bisogno: dalla sistemazione di pc e LIM, alla “formazione” per i docenti, dal recupero di vecchi devices all’ installazione di software liberi come Ubuntu Linux, fino alla realizzazione di corsi di alfabetizzazione digitale.

Un percorso che ha dovuto lottare contro norme e problemi vari (vedi assicurazioni per i volontari) ma che ha trovato il sostegno del Gruppo Beni comuni del Comune di Collegno e dell’Amministrazione Comunale che ha agevolato la strutturazione del Patto con l’adozione dell’Accordo triennale Scuola Città.

I particolari del Patto, raccontati con passione da alcuni componenti del gruppo Genitori Digitali, ci offrono altresì l’idea dei prossimi sviluppi progettuali.

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