Labsus in Ucraina per una ricostruzione condivisa
Il 25 ottobre 2022 si è tenuto a Leopoli un importante Seminario greco-cattolico, dove si sono svolti incontri e scambi di esperienze fra sindaci italiani e ucraini.
L’evento promosso dal Movimento Europeo per l’Azione Nonviolenta (MEAN) in collaborazioni con diverse associazioni italiane tra cui Labsus, aveva lo scopo di tracciare un percorso comune di solidarietà attiva gettando le basi per progetti di supporto e cooperazione da iniziare adesso per sviluppare poi, appena cesseranno le ostilità. A chiusura dei lavori della giornata, è stato sottoscritto da MEAN, Act For Ukrain, Coordinamento delle Anci Regionali, Rete dei Piccoli Comuni del Welcome e Labsus, un documento finale che articola su cinque punti gli impegni reciprocamente assunti ed, in particolare nel merito di: amministrazione condivisa, sussidiarietà e accoglienza diffusa, contemplando una serie di azioni a sostegno delle comunità ucraine che stanno affrontando l’emergenza umanitaria, della ripresa economica, degli scambi culturali e della formazione scolastica.
Gregorio Arena, già Presidente di Labsus, ha fatto parte della delegazione in qualità di esperto e ha voluto raccontarci attraverso un articolo questa esperienza, le motivazioni che lo hanno portato in una zona di guerra, l’importanza della solidarietà ma anche la necessità di condividere le proprie competenze al servizio di una rinascita (e ricostruzione) dell’Ucraina democratica e con il pieno coinvolgimento dei cittadini.
Le riflessioni e gli spunti, che l’autore ci offre, sono un importante focus sul significato più profondo dei concetti di sussidiarietà, amministrazione condivisa e comunità, illustrando la sfida che la ricostruzione condivisa del Paese rappresenta, ben oltre la riedificazione di case e monumenti.
Nella narrazione di Arena, corroborata da articoli di stampa, filmati realizzati in Ucraina e il documento sottoscritto, oltre al percorso partecipativo che vedrà la popolazione ucraina parte attiva della ricostruzione, sono altresì illustrati gli impegni che Labsus si è assunto, mettendo a disposizione la competenza dei propri esperti per la stesura di Patti per la ricostruzione condivisa di paesi e città.
L’invito è quindi a leggere l’articolo integrale, per comprendere le novità di un progetto così ambizioso e le possibili evoluzioni che tale esperienza potrebbe portare anche nel nostro paese.