Storie di volontariato dalla Campania al Veneto
Quale direzione finale sta prendendo attualmente il Terzo Settore, giacché la Costituzione dovrebbe tutelare quelli che sono considerati i beni pubblici per eccellenza, rispetto ai quali non è possibile operare nessun tipo di esclusione in confronto al loro godimento, tra cui i beni comuni sui quali impatta l’agire volontario?
E’ a questa domanda che il libro “Storie di volontariato dalla Campania al Veneto” a cura di Domenico Callipo con i contributi di Giuseppe Romanelli, Giovanni Fazio e Donata Albiero cerca di rispondere, a partire dalle esperienze fatte da tre Enti del Terzo Settore operanti in Campania e nel Veneto.
Lo stesso autore, attraverso una breve ma significativa presentazione, pubblicata da Labsus, ci racconta come il libro rappresenti la seconda edizione del volume “La riforma del Terzo Settore: un’occasione mancata?”, pubblicato nel 2020, nel quale, a partire da esperienze vere, si era cercato di tracciare un possibile filo rosso tra gli aspetti sociali, giuridici e psicologici che attengono il Terzo Settore e l’impatto che ha avuto finora la riforma.
Anche qui, a partire dalle esperienze fatte dalle tre realtà, si ha modo sia di raccontare il percorso fatto, anche giuridicamente dalla tematica che confrontare la legislazione italiana con quella estera.
Il saggio, ci riporta quindi alla domanda iniziale, evidenziando alcune criticità che, secondo lo stesso autore hanno frenato l’esplicarsi dei cambiamenti del settore.
A chi interessa saperne di più ecco l’articolo integarle