Un parco giochi inclusivo che unisce la comunità e grida “pace”
“Giochi senza Barriere. È il titolo dell’esperienza di partecipazione portata avanti da Amici di Pericle APS a Piedimonte Matese (CE). La finalità è creare un’occasione di svago per i più piccoli, realizzando un parco giochi inclusivo e coinvolgendo tutta la cittadinanza in un Patto che punta a eliminare barriere fisiche e umane. Un Patto che ha reso la comunità piedimontese promotrice di un messaggio che unisce energie e sensibilità, oltre che protagonista di un cambiamento concreto. L’associazione di cultura civica ha già promosso, nel proprio Comune e in altri limitrofi, l’approvazione del Regolamento per l’Amministrazione condivisa nel 2017. Negli anni scorsi ha sottoscritto diversi Patti (come il patto di Fontana Nuova) e contribuito a diffondere la cultura dei beni comuni in città con l’organizzazione di un laboratorio aperto ad associazioni e cittadini, che ha visto Labsus partecipare come partner. Questa volta i volontari hanno firmato un nuovo Patto di collaborazione che rappresenta un’esperienza di partecipazione unica, considerati il coinvolgimento e il successo che ha riscontrato in tutta la comunità.”
E’ questa l’introduzione dell’articolo di Andrea Palumbo, per Labsus, che contestualizza l’esperienza poi descritta dall’autore, sia rispetto agli obiettivi, che nel suo percorso partecipativo.
Un esempio molto interessante finalizzato, da un lato, a riqualificare un’area verde situata nel centro della città, fino a poco tempo fa in una situazione di abbandono; dall’altro, a realizzare un parco giochi inclusivo all’interno dell’area stessa, in modo da rendere il luogo nuovamente attrattivo per le famiglie, favorendo decoro urbano e socialità.
L’esperienza narrata si contraddistingue sia per la sinergia con cui associazionismo, cittadini e Comune hanno lavorato suddividendosi impegni precisi, sia perché parte dei giochi che sono stati acquistati per l’area (con attenzione particolare all’accessibilità per eventuali disabilità), sono il frutto di una campagna crowdfunding online.
Il parco inoltre sarà intitolato a Vincenzo D’Allestro”, cittadino piedimontese venuto a mancare nell’attentato terroristico dell’ISIS a Dacca nel 2016. Attraverso il suo ricordo, il parco giochi diventerà una testimonianza concreta di ripudio contro ogni forma di violenza e discriminazione e un messaggio di pace e fratellanza universale oggi necessario più che mai.
I dettagli sul coinvolgimento dell’associazionismo locale, di cittadini e soggetti privati e dello stesso Comune, sono raccontati attraverso una serie di interviste ai protagonisti di questa bella storia.
Palumbo ha infatti raccolto le testimonianze di: Lucio Pascale, Presidente di Amici di Pericle APS e firmatario del Patto di collaborazione, Monica Ottaviani, Consigliere comunale con delega alle associazioni e di Pamela D’Allestro, componente del direttivo dell’associazione “In viaggio con Vincenzo”, offrendoci così un mosaico dei vari punti di vista e delle emozioni che questa esperienza ha generato in ogni partecipante.
L’impegno congiunto tra cittadini attivi, Amministrazione e sostenitori, che ha dato la possibilità alla città di “donarsi” un luogo di socialità e rendere felici i più piccoli all’insegna dell’inclusione e dell’accessibilità, non finisce però qui.
Se volete conoscere i progetti futuri di questo Patto collaborativo e di questa bella comunità, leggete l’articolo integrale.