Un Patto sull’Appennino per la ricostruzione dopo il sisma
Ritrovare la propria comunità, ripensare al proprio Paese e decidere di mettersi in gioco per costruire il proprio futuro a partire dai valori dei Beni Comuni E’ quello che hanno fatto gli abitanti di Ussita, un piccolo comune del maceratese che, nel 2016 e nel 2017, sono stati colpito dai devastanti terremoti dell’Italia centrale.
La ripresa non è stata semplice, ma la forza degli abitanti, attaccatissimi al proprio territorio, li ha portati a chiedersi quali azioni e attività avrebbero potuto aiutare il percorso di rinascita.
E’ partito così un percorso partecipativo che, attraverso la spinta propulsiva di C.A.S.A. (Cosa Accade Se Abitiamo) – un’associazione di promozione sociale attiva nel Comune e la collaborazione di ActionAid e di Labsus, ha visto prima l’adozione del Regolamento dei Beni Comuni (2019), quindi un articolato percorso di coprogettazione con i cittadini per la realizzazione del primo patto di collaborazione per la cura dei beni comuni urbani (marzo 2022).
Si tratta di un patto strettamente legato alla rigenerazione urbana, il cui obiettivo è contribuire a rendere Ussita un luogo più bello e accogliente attraverso azioni di cura e di manutenzione del verde pubblico, del legno dell’arredo urbano e promuovendo, di conseguenza, giornate e momenti di aggregazione che contribuiscano ad arricchire e migliorare non solo il patrimonio materiale ma anche quello immateriale del territorio.
Una bella storia, raccontata in maniera dettagliata da Federica Scopetti e pubblicata da Labsus, a cui vi rinviamo per capire lo spirito di questa comunità e la visione che l’amministrazione comunale ha avuto, non delegando ai cittadini ma lavorando con i cittadini.