Amministrazione Condivisa

Una Web Radio di comunità apre la strada all’Economia civile

A Trevignano Romano, il Patto per Radio Lago avvia un innovativo sistema di voucher sociali per i cittadini attivi grazie al supporto di una Società Benefit di Federica Scopetti

Nella grave emergenza causata dalla pandemia, un dei pochi riscontri positivi, si è avuto dall’attivismo civico, che in collaborazione con le amministrazioni pubbliche, ha offerto un supporto decisivo per aiutare i cittadini a superare le tante difficoltà.

Uno dei tanti esempi, ma particolare per la sua declinazione, è la nascita di una radio web: Radio Lago.

E’ proprio durante i momenti più duri del lockdown che ai cittadini del Comune di Trevignano Romano (RM), sulle rive del Lago di Bracciano, viene in mente di creare un canale di comunicazione dedicato che oltre a permettere il collegamento con tutta la Comunità sugli aggiornamenti legati alle norme per contrastare il virus, propone musica, intrattenimento per i ragazzi, informazione in collaborazione con le istituzioni ma anche spazio per i cittadini e l’associazionismo locale.

Questa bella iniziativa è formalizzata con un Patto vero e proprio, poiché i tre Comuni che si affacciano sul Lago di Bracciano – Anguillara Sabazia, Bracciano e Trevignano Romano – hanno approvato nel 2018, il Regolamento comunale sulla collaborazione tra cittadini, cittadine e amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione in forma condivisa dei beni comuni, superando l’autoreferenzialità del singolo municipio e rappresentando quindi un’intera area lacustre.

Nell’interessante articolo di Federica Scopetti, per Labsus, non solo ci viene raccontata la nascita del patto attraverso la testimonianza di uno dei promotori Alberto Tabellini, ma ne viene delineata la novità proposta e i futuri sviluppi.

Oltre a cercare di allargare la partecipazione ai giovani nella gestione di spazi radiofonici, organizzando anche rubriche che cercano altresì di recuperare le tradizioni e la storia locale, in un abbraccio intergenerazionale, il progetto vede la sperimentazione dei Merits, crediti per i volontari (con buoni e sconti presso le attività commerciali locali) finalizzati: da un lato al riconoscimento dell’impegno civico,  dall’altro alla fidelizzazione e promozione gli acquisti presso negozi e attività locali.

Se volete scoprire di più di questa buona prassi, l’invito è alla lettura dell’articolo integrale.

 

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