Amministrazione Condivisa

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Vulcania: quando la biblioteca è un bene comune

A Colle di Val d'Elsa (SI), si è concluso il progetto "Vulcania", un percorso partecipativo finalizzato alla definizione delle funzioni di una nuova biblioteca di Rossana Caselli

Si è ufficialmente concluso, lo scorso 23 aprile, giornata mondiale del libro, Il processo partecipativo Vulcania, nome della ex fabbrica che il Comune di Colle Val d’Enza intende trasformare in una biblioteca polifunzionale con un processo di co-progettazione ma anche acronimo di Valdelsa Urban library Cultura Aggregazione Natura Innovazione ed Arte.

Il progetto, finanziato attraverso la legge regionale Toscana sulla partecipazione n. 46 del 2013, è frutto di un partenariato tra lo stesso Comune, uno dei 44 Comuni che in Toscana hanno adottato il Regolamento per l’Amministrazione condivisa, Simurg  e Labsus, che ne hanno curato la parte progettuale.

Un percorso articolato, che ha coinvolto oltre 1000 persone dalla co-progettazione degli spazi alla campagna comunicativa, e che ha proposto l’organizzazione di incontri pubblici, focus istituzionali, riunioni con le associazioni, con gli studenti universitari, interviste individuali a testimoni privilegiati, un concorso lanciato nelle scuole di ogni ordine e grado, questionari compilati dai cittadini/e, ecc. 

Tutta la comunità, nel ripensare all’utilizzo di questo spazio ritrovato, ha potuto esprimere i propri bisogni e i propri desiderata, facendo di questa “biblioteca-bene comune” non una biblioteca dei sogni ma un progetto per ritrovare la propria identità, proiettandosi verso il futuro.

Le proposte scaturite dal confronto, non solo rispondono a nuove necessità emerse dai profondi cambiamenti in atto nella nostra società (necessità di inclusione, luoghi dove socializzare, spazi per cultura e creatività o per ritrovare la propria memoria…)  ma chiamano ogni cittadina e cittadino, a prescindere dall’età e dalle competenze, a farsi carico di una collaborazione attiva per la concretizzazione del progetto, il suo mantenimento, la sua implementazione.  

Per conoscere i dettagli delle proposte scaturite dal percorso partecipativo l’invito è a leggere l’articolo integrale pubblicato da Labsus che, con una narrazione coinvolgente, Rossana Caselli, ci descrivere nei suoi esiti e nelle nuove prospettive

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