Comunità di pratiche partecipative

La rete della partecipazione dell’Emilia-Romagna

R-innovare la città - Osservatorio e cantiere metropolitano sull’emergenza Coronavirus

Soggetto proponente ed eventuali partner
Fondazione Innovazione Urbana

Territorio
Bologna

Ambito tematico

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Territorio

Obiettivi
Consapevoli della necessità di rileggere i progetti della Fondazione e la redazione del Piano per l’Innovazione Urbana alla luce della nuova situazione, la Fondazione - con il Comune e l’Ateneo - promuove un Osservatorio sull’emergenza capace di coordinare uno sforzo collettivo organizzato che metta insieme studiosi, esperti, policy-maker, city-maker, cittadinanza attiva per analizzare gli effetti economici e sociali prodotti dalla pandemia e per definire le priorità e le azioni di policy della città futura. L’osservatorio opera attraverso diversi ambiti che intersecano anche l’attività “ordinaria” della Fondazione:

  1. Archivio digitale: uno spazio di documentazione di fonti e documenti alla costruzione di un quadro di analisi complessivo e da mettere a disposizione di tecnici e cittadini
  2. Dialoghi: un ciclo di incontri pubblici con esperti e studiosi nazionali e internazionali online e presso gli spazi della Fondazione
  3. Indagine: Analisi multidisciplinari e multisettoriali sull’impatto della pandemia in città
  4. Cantieri: agisce su doppio livello con due velocità di azione: il primo immediato per l’attivazione rapida di soluzioni e azioni per rispondere all’emergenza, il secondo con orizzonte più ampio e volto alla prototipazione di interventi a scala locale e metropolitana.

Attraverso il lavoro della Fondazione e di ricercatori dell’Università di Bologna, l’Osservatorio ha un approccio multidisciplinare e ricorre all’uso di diversi strumenti di ricerca e azione: dai metodi quantitativi affiancati a metodi di ricerca qualitativi, alle pratiche e metodi di prototipazione e formulazione di azioni di politica pubblica.

L’Osservatorio mira ad analizzare le trasformazioni della città alla luce della pandemia con l’obiettivo tanto di:

  • mappare l’impatto economico e sociale della pandemia; - elaborare scenari di rischi e opportunità (come cambia la città);
  • suggerire misure e interventi (sia per fronteggiare gli effetti più immediati della pandemia sia per delineare interventi e priorità strategiche per il futuro della città anche in relazione a strumenti di programmazione come il Piano Urbanistico Generale e il Documento Unico di Programmazione Economica).

Mutualismo al tempo del COVID-19: un’indagine sulle comunità e reti civiche bolognesi e nazionali All’interno del progetto R-innovare la città - Osservatorio sull’emergenza Coronavirus, la Fondazione per l’Innovazione Urbana ha realizzato un’indagine per delineare e comprendere impatti, bisogni, priorità e suggerimenti da associazioni e reti civiche sia locali che nazionali che si sono attivate durante l’emergenza COVID-19.

Consegne etiche
All’interno del progetto Ri-innovare la città - Osservatorio, il Comune di Bologna e la Fondazione per l’Innovazione Urbana hanno avviato il cantiere Consegne Etiche per fornire un’occasione di confronto a tutte quelle realtà che durante il lockdown hanno dimostrato un’incredibile capacità di innovazione, con l’obiettivo di ripensare insieme il superamento del modello del capitalismo di piattaforma, prototipando una risposta collettiva e solidale. Al fine di poter contribuire concretamente ad una nuova idea di città post-covid basata sulla costruzione di reti e comunità, sulla cooperazione e sulla prossimità, è infatti necessario immaginare nuovi modelli organizzativi e infrastrutture che mirino a ricomporre i rapporti fra economia, lavoro, welfare, ambiente e ricerca, per contribuire e sostenere iniziative e processi di innovazione prima di tutto sociale, partendo da esperienze e sperimentazioni da cui trarre conoscenza e orientamento.

Piccoli Teatri
La Fondazione Innovazione Urbana, in collaborazione con l’Associazione 6.000 sardine e il Comune di Bologna, ha promosso l’iniziativa “6.000 piantine-fotosintesi per la cultura” che ha permesso di raccogliere, tramite un crowdfunding cittadino, risorse per sostenere iniziative culturali diffuse nei quartieri, ad integrazione del cartellone estivo delle attività di Bologna Estate.

Area di intervento 
Le aree di intervento sono molteplici

Processo già in essere o nato a seguito Covid-19?
Nato a seguito dell’emergenza Covid-19

Tipologia e numero dei partecipanti (stimati o effettivi)
Singoli cittadini, associazioni, Istituzioni, Mondo della ricerca e università

  • 14 dialoghi pubblici con esperti internazionali e nazionali su analisi del contesto
  • 300 interviste a corpi intermedi territoriali, associazioni e reti attive nei quartieri di Bologna
  • circa 70 interviste a attori cittadini strategici per l’implementazione di misure e azioni di policy nell’ambito di cultura, urbanistica, economia, educazione, digitale, ambiente
  • 1500 risposte al questionario bambini e famiglie
  • 13 interviste a livello nazionale;

CONSEGNE ETICHE:

  • 15 interviste agli attori del territorio
  • 2 cooperative di fattorini per l’avvio del servizio
  • 9 biblioteche offriranno il servizio fino a marzo 2021
  • 2 punti vendita Coop 3.0
  • 3 mercati PICCOLI TEATRI DI QUARTIERE: 70 proposte pervenute con il bando, di cui 17 selezionate e realizzate; 148 eventi, 2944 partecipanti

Eventuali cambiamenti progettuali, modalità, strumenti, risorse posti in essere nel periodo del lockdown
Nel periodo estivo: incontri ed eventi in presenza svolti nel rispetto del distanziamento e delle normative anti-Covid; utilizzo piattaforme per “incontri a distanza” (zoom, teams, jitsy, lifesize, eccetera).

Sito web del processo o altro link informativo
https://www.fondazioneinnovazioneurbana.it/progetto/rinnovarelacitta-osservatorio

Contatti
info@fondazioneinnovazioneurbana.it

 

Azioni sul documento

ultima modifica 2021-02-11T09:54:26+01:00
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