Comunità di pratiche partecipative

La rete della partecipazione dell’Emilia-Romagna

VICINI SI DIVENTA. Sperimentazione di patti e di un protocollo d’intesa per l’accesso e la convivenza

Soggetto proponente ed eventuali partner
Unione della Romagna Faentina

ACER Ravenna / ASP Romagna Faentina / Comune di Brisighella / Comune di Casola Valsenio / Comune di Castel Bolognese / Comune di Faenza / Comune di Riolo Terme / Comune di Solarolo / Prometeo - Associazione di promozione sociale

Territorio 
Unione della Romagna Faentina

Ambito tematico 

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Welfare

Durata 
12 mesi + 83 giorni di proroga / sospensione

Sito web 
http://www.romagnafaentina.it/

Obiettivi 
Promuovere le forme di vicinato collaborativo e la diffusione di pratiche concrete come la co-gestione dei Beni Comuni Urbani applicata agli spazi condominiali e di quartiere. - Mappare la presenza di spazi di proprietà comunale inutilizzati o sotto utilizzati, i bisogni sociali dei partecipanti e i possibili progetti di co-gestione di questi beni comuni urbani. - Promuovere nell'erp/ers e nei quartieri la figura dei referenti condominiali, l'auto-aiuto tra vicini di casa, le forme di vicinato collaborativo, il Regolamento dei Beni Comuni recentemente approvato. - Formare il personale dell'Unione della Romagna Faentina alle pratiche partecipative, ai metodi del welfare generativo e alla relazione e collaborazione con l'utenza. - Promuovere e sperimentare "patti di abitazione" sottoscritti tra gli abitanti di contesti di erp/ers/emergenza abitativa e il vicinato e finalizzati a migliorare la convivenza e i rapporti di vicinato. - Raccogliere e discutere proposte per la revisione del regolamento d'uso degli alloggi di e.r.p. e la convenzione tra i Comuni, Acer e ASP per la gestione degli immobili di erp, ers ed emergenza abitativa. - Elaborare una proposta di protocollo di collaborazione per l'applicazione di pratiche di welfare generativo e la co-gestione di beni comuni urbani con gli assegnatari e la cittadinanza attiva tra Unione, ASP e ACER.

Attività “online” già previste dal progetto e realizzate sino al 28 febbraio 2020

Pubblicazione news sul sito / Pubblicazione sezione dedicata al percorso

Principali cambiamenti avvenuti al processo, a seguito dell’emergenza Covid-19

Era stata programmata per il 5 marzo un’assemblea condominiale di presentazione di Vicini Si Diventa ed era iniziata anche l’organizzazione dell’evento di presentazione pubblica previsto per il 4 aprile ma le misure regionali prima e nazionali poi di contenimento del Covid-19, ci hanno costretto a fermare tutte queste attività.

Anche la formazione si è dovuta interrompere: durante il mese di marzo abbiamo dovuto cercare nuovi relatori che potessero fornire le loro attività a distanza. Inoltre, anche l’impegno giornaliero si è dovuto adeguare alle modalità di fruizione: abbiamo quindi spezzato l’impegno richiesto davanti il pc e programmato 3 lezioni da 2 ore ciascuna, tenute poi fra maggio e giugno.

A marzo abbiamo inoltre dovuto affrontare – a distanza – delle difficoltà nate all’interno di un’area di progetto che potrebbero richiedere la rimodulazione delle attività di Vicini Si Diventa in edificio.

Le attività di outreach si sono dovute inizialmente interrompere e quando il periodo di maggiore emergenza e incertezza è passato, quindi da aprile, le abbiamo riprese cambiandone però la modalità: anziché visitare gli edifici oggetto di progetto e conoscere di persona gli abitanti, siamo stati costretti prima a creare un video introduttivo diffuso tramite le chat whatsapp del vicinato, poi a fare interviste telefoniche agli abitanti. Anche i contenuti di queste ultime sono state rimodulate, con lo scopo di ottenere informazioni sugli effetti delle misure di emergenza sanitaria nella vita quotidiana degli abitanti degli alloggi erp/ers/emergenza abitativa, sui loro nuovi bisogni e sulle iniziative di solidarietà di quartiere eventualmente messe in campo. 

Descrizione delle nuove attività/strumenti/risorse messe in campo a fronte della pandemia

Formazione a distanza; video introduttivo al progetto diffuso tramite whatsapp; telefonate al posto dei sopralluoghi e delle visite domiciliari in fase di outreach; laboratori partecipativi presso gli edifici oggetto di progetto seguendo le regole di distanziamento fisico e sanitarie (predilezione di spazi all’aperto, predisposizione delle sedute e dei tavoli che favorissero il distanziamento, utilizzo personale di penne/pennarelli, snack imbustati singolarmente al posto dei buffet, scelta di un incaricato per gruppo che trascriva report e parole-chiave su cartelloni, anziché scrittura condivisa).

Contatti
antonella.caranese@romagnafaentina.it 

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ultima modifica 2020-06-26T11:15:48+02:00
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