“ParteciFare: progettiamo insieme la formazione futura”
Presentare le attività svolte nel 2019 e programmare quelle future. Protagonista sarà, come sempre, la Comunità di Pratiche partecipative regionale, che conta 146 iscritti.
Il percorso - Dopo un anno in cui il gruppo è stato impegnato nelle attività dell’Autoscuola della Partecipazione, ora gli stessi operatori della pubblica amministrazione sono chiamati a co-progettare gli interventi formativi del 2020 che, con un budget di 25mila euro, prevederanno un nuovo corso e-learning, aggiornato con i contenuti sviluppati nell’Autoscuola della Partecipazione, un percorso dedicato alla rigenerazione urbana nonché attività, idee e proposte che prenderanno forma dai bisogni individuati durante l’evento “ParteciFare: progettiamo insieme la formazione futura”, che si terrà a Bologna, il 3 marzo, dalle 9.30 alle 17, presso Palazzo Malvezzi (via Zamboni, 13), sala Zodiaco.
Le sfide - Ambiziosi gli obiettivi dei partecipanti, che risponderanno, fra le altre, alle domande: quali contenuti sviluppare? Con quali modalità realizzare e promuovere al meglio la formazione? Quante risorse si ritengono necessarie per realizzare le attività proposte? Con quali tempistiche realizzare l’intervento formativo? Un appuntamento che sarà anche un’utile occasione, se già non se ne fa parte, per iscriversi alla Comunità di Pratiche partecipative.
La formazione - Tra le finalità che si pone la L.R. n.15/2018, "Legge sulla partecipazione all'elaborazione delle politiche pubbliche", vi è quello della formazione. La norma, infatti, contiene un articolo dedicato alla “Promozione della legge e formazione” nel quale si prevede che la Giunta realizzi “attività di formazione finalizzate alla promozione della cultura della partecipazione all'interno dell’amministrazione regionale e degli enti locali e alla formazione di personale in grado di progettare, organizzare e gestire processi partecipativi” (art. 10, comma 2).
Per iscriversi all’evento occorre compilare il seguente modulo di registrazione (per motivi logistici, saranno accolte le prime 50 iscrizioni).
Approfondimenti
- La Piazza dedicata alla Comunità di pratiche partecipative dell’Emilia-Romagna