Unisciti alla Comunità di Pratiche dell'Emilia-Romagna!
Dopo oltre due anni di lavoro, partito da una co-progettazione, che ha coinvolto inizialmente un gruppo di funzionari della Regione Emilia-Romagna con esperienza in percorsi partecipativi, la Comunità di pratiche partecipative della Regione Emilia-Romagna è oggi una realtà a cui hanno aderito quasi 200 persone, provenienti da tutti i territori e in rappresentanza non solo degli enti pubblici (Regione, Province, Comuni, unioni comunali), ma anche di aziende pubbliche e associazioni impegnate nei più svariati ambiti (ambiente, sociale, donne, giovani, immigrazione, scuola, cultura).
La community, nata da una precisa volontà dell’Ente, ha il duplice obiettivo di: concentrarsi sulla facilitazione e sui metodi partecipativi per la soluzione creativa dei problemi (creative problem solving) e la gestione di progetti partecipativi; attivando, nel contempo, un processo permanente di innovazione e miglioramento continuo basato sull’ascolto, il coinvolgimento e la valorizzazione delle competenze interne ed esterne rispetto alle organizzazioni.
Proprio per declinare tali intenti, la Comunità di pratiche è pronta ad allargarsi ulteriormente, permettendo a chiunque si occupi, o sia interessato al tema partecipazione, di entrarne a far parte.
Nessun impegno obbligatorio ma tanta informazione in anteprima e la possibilità di: scambiare esperienze e buone pratiche; partecipare a momenti formativi, laboratori, seminari sul tema; essere coinvolti in consultazioni afferenti processi partecipativi o trovare idee e supportato nell’elaborazione di progetti propri.
Aderire è molto semplice, basta avere un indirizzo e-mail e compilare l’apposito form online.
Tutti gli aderenti riceveranno periodiche informazioni delle iniziative messe in campo dalla community, a partire dagli eventi organizzati in concomitanza della pubblicazione del Bando partecipazione 2020 e dell’organizzazione della Giornata della partecipazione prevista per il 23 ottobre 2020.
In particolare, durante tale evento è stata prevista la presentazione di progetti realizzati sul territorio, grazie ai finanziamenti dei bandi della partecipazione precedenti, approfondendone il percorso, i risultati raggiunti e le ricadute sulla comunità locale.
Ricordiamo, infine, che per avere un’idea delle attività della Comunità di pratiche, è stata aperta una apposita piazza, nella quale, anche i non aderenti alla community, possono liberamente accedere.
Come per le altre piazze virtuali, per consultare i materiali presenti non occorre registrarsi. Se invece si vuole interagire con gli altri partecipanti, è necessaria l’autenticazione tramite i principali social network (Facebook, Twitter e Linkedin) ma anche attraverso Gmail e SPID. Una volta autenticati, oltre alla semplice visualizzazione si avranno una serie di poteri redazionali che permetteranno di commentare le news, partecipare alle consultazioni in atto, rispondere ai sondaggi.
Per rimanere costantemente informati sugli aggiornamenti della piazza è comunque possibile visitare i social network di ioPartecipo+ (facebook, twitter e youtube) ed utilizzare l’hashtag #cdpp.
Un altro modo per restare in contatto con il “mondo della partecipazione” nazionale ed internazionale è la newsletter – dove trovare news, eventi e rubriche dedicate alle piazze aperte, che può essere consultata online e a cui ci si può facilmente iscrivere fornendo la propria mail.
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