Piano Triennale della Formazione 2025-2027
Il Piano Formativo della Partecipazione 2025-2027 ha trovato la sua definizione dopo un articolato percorso di co-progettazione. Sviluppato nel periodo settembre 2024-gennaio 2025, ha messo in valore le visioni, le sfide e le traiettorie scaturite dalla Giornata della Partecipazione 2024.
Un piano Partecipato - L’iter di elaborazione degli indirizzi alla formazione per la partecipazione 2025-2027 ha complessivamente coinvolto 309 persone con 284 interazioni sulla piattaforma PartecipAzioni per esprimere commenti, preferenze e priorità. Inoltre, per la prima volta, coinvolto un gruppo di dirigenti regionali afferenti a tutte le Direzioni generali. La proposta di Piano è stata poi sottoposta ad una consultazione pubblica sulla piattaforma PartecipAzioni per valutarne la congruità, completezza e adeguatezza rispetto alle proposte e i contributi emersi dai lavori comuni e per dare la possibilità anche a chi non ha potuto partecipare alla co-progettazione di esprimersi rispetto a bisogni e desiderata sul tema. Oltre cento i contributi ricevuti di cui il 90% positivi.
Gli obiettivi – Cinque gli obiettivi generali del Piano, il cui raggiungimento è perseguito attraverso programmi di attività annuali coerenti:
- consolidare la diversità dei target coinvolti, aprendo al coinvolgimento degli amministratori;
- sviluppare conoscenze, competenze e linguaggi condivisi, promuovendo il dialogo intersettoriale e congiunto tra PA e società civile;
- diffondere le competenze di base all’interno dell’ente regionale e consolidare le competenze trasversali e tecnico-specialistiche di livello intermedio e avanzato nell’intero sistema;
- diversificare l’offerta formativa, anche introducendo percorsi accreditati e con riconoscimento delle competenze;
- sperimentare nuove reti formative regionali, valorizzando i territori e le competenze diffuse nella Comunità di Pratiche partecipative regionale.
Nell’ambito del percorso di co-progettazione gli obiettivi hanno trovato una declinazione in quattro aree tematiche: innovazione democratica, policy territoriale, approcci e metodi e comunicazione
Le novità – Sono tanti gli elementi innovativi che introduce il Piano della formazione per la Partecipazione 2025-2027, fra i quali quello di essere parte integrante del sistema formativo regionale. I corsi entrano infatti nel nuovo Catalogo della formazione 2025-2026 e, per i dipendenti della Regione Emilia-Romagna, concorrono alle 40 ore annue di formazione obbligatoria. È previsto inoltre il riconoscimento delle competenze basato su open badge e competence badge per il personale regionale e per i dipendenti della PA, ma anche per le organizzazioni del Terzo Settore e per i rappresentanti della società civile. Il Piano triennale della formazione per la partecipazione 2025-27 sarà attuato tramite programmi annuali, in linea con il Sistema della formazione regionale, le cui proposte operative avranno aggiornamenti semestrali. Il Piano svolge inoltre una funzione di raccordo e messa in valore, in termini di crediti e competenze, delle varie attività di formazione organizzate sui territori dai diversi settori della Regione. Fra le novità e prime proposte troviamo la progettazione di Kit formativi di base online, corsi ibridi (online e in presenza) e sei percorsi per valorizzare proposte formative con e per i territori. Infine, le proposte formative del Piano si integreranno con quelle già fruibili sulla piattaforma Syllabus del Dipartimento di Funzione Pubblica, con cui si è avviata una collaborazione.
Modalità di erogazione – Dall’analisi dei fabbisogni e dalla coprogettazione svolta si configurano diverse strutture di percorsi di formazione principali: formazione blended (percorsi formativi misti, online/offline), corsi online in modalità asincrona, giornate seminariali/workshop in presenza, singoli incontri formativi (incluse lezioni magistrali, da svolgersi in modalità on ine/ibrida), percorsi formativi “ad alta frequenza”, concentrati in un lasso di tempo medio-breve e seminari, anche residenziali, con esperienze in presenza nei territori.
Per approfondire: