Ri-generazioni partecipate
Il progetto RI-GENERAZIONI PARTECIPATE si inserisce all'interno di un disegno più ampio di rinnovamento della governance distrettuale basato sulla sperimentazione di strategie e percorsi di co-progettazione mediante nuove metodologie di tipo partecipativo.
Nello specifico, il progetto punta al rafforzamento di pratiche di partecipazione in ottica di pari opportunità sul territorio in termini di genere (maschi/femmine), genesi (nativi/migranti) e generazione (classi di età) e alla ristrutturazione dei legami di coesione sociale. Si tratta di un percorso che vuole portare alla formulazione, in maniera condivisa, di proposte per la stesura di regolamenti sulla rigenerazione partecipata di spazi comuni e di relazioni.
A Casalecchio di Reno (BO) le nuove generazioni sono individuate come protagoniste di un percorso di progettazione partecipata in due luoghi urbani significativi e in forte evoluzione: il Centro giovanile e la Casa della Conoscenza, e intorno a due temi centrali: la sostenibilità ambientale e l'accoglienza, che definiscono e interrogano fortemente, anche in forma problematica, l'identità di tali luoghi e le relazioni culturali, sociali e intergenerazionali dei soggetti che vi agiscono. La proposta di nuove forme di regolamentazione partecipata nell'uso degli spazi delle due strutture da parte delle giovani generazioni può consentire un contributo significativo a forte valenza sperimentale e innovativa per una più ampia regolamentazione sui temi della rigenerazione urbana.
A Monte San Pietro (BO) si intende avviare un processo di partecipazione rivolto a tutti gli stakeholders locali con l'obiettivo di definire l'utilizzo degli spazi dell'edificio che, fino a giugno 2014, ospitava la scuola moduli di Calderino. Il progetto prevede il coinvolgimento dell'Amministrazione Comunale e di tutte le realtà organizzate presenti sul territorio, nonché dei cittadini singoli.
A Zola Predosa (BO) negli ultimi dieci anni il Comune ha dato vita ad una serie di Consulte tematiche e Consulte di frazione al fine di facilitare l'aggregazione di interessi diffusi e garantire l'autonoma espressione di richieste ed esigenze delle formazioni sociali. Attualmente le Consulte hanno Regolamenti diversi fra di loro, l'individuazione dei componenti non prevede in maniera compiuta una presenza diversificata per generi, genesi e generazioni e non sono previsti momenti di incontro e confronto fra le diverse Consulte, con una conseguente autoreferenzialità delle attività.
Attraverso il processo partecipativo si vuole intervenire per definire il ruolo delle consulte, incentivando una partecipazione più diffusa e rappresentativa per garantire un'attività propositiva più rispondente alle esigenze del territorio.
Il progetto (614.87 KB) presentato
La Relazione finale (336.49 KB)
La scheda progetto nell'Osservatorio della Partecipazione
la sezione dedicata sul sito del Comune di Casalecchio di Reno (BO)
la sezione dedicata al progetto sul sito dell'Ufficio di Piano Udp di Casalecchio di Reno
la sezione dedicata sul sito del Comune di Monte San Pietro (BO)
la sezione dedicata al progetto sul sito di ASC Insieme