Un faro in Appennino

Obiettivo del progetto è attivare un programma di attività e occasioni pubbliche di dialogo e confronto con i cittadini per individuare le modalità di riuso e co-gestione dell’immobile comunale storicamente denominato “Il Faro”, sito a Monghidoro, oggi chiuso e dismesso. L’edificio è inagibile da almeno 20 anni e si presta ad essere trasformato in nuovo centro socioculturale polifunzionale, un centro aggregativo nel quale i giovani, le associazioni locali, gli anziani e la cittadinanza tutta possano “fare comunità”. 

Il progetto rappresenta un tassello fondamentale del più ampio processo di trasformazione e rigenerazione urbana già avviato, che per l’Amministrazione riveste carattere strategico e prioritario.

Con il percorso si vogliono costruire le basi affinché Il Faro diventi un luogo nel quale pubblico e privato cooperino, un ambiente in cui far convivere spazi di lavoro e aree condivise, capace di offrire spazi educativi e di crescita per i più giovani, luogo di incontro e di aggregazione per tutta la popolazione. 

In programma tante e diverse attività, rivolte ad associazioni, realtà economiche ed abitanti, soprattutto i giovani: interviste, questionari online, azioni informative, workshop, laboratori pubblici, incontri riservati alle nuove generazioni. In chiusura sarà lanciato un sondaggio/questionario pubblico sulle proposte e sarà organizzata un' assemblea di restituzione con il Tavolo di Negoziazione in seduta pubblica per la validazione del Documento finale e la definizione del monitoraggio.

Il percorso si è concluso con la redazione del Documento di proposta partecipata, che è stato validato dal Tecnico di garanzia in data 14 dicembre 2022.

Il progetto è stato finanziato con un contributo di € 15.000,00.  

Documentazione: 

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ultima modifica 2024-01-04T14:28:36+01:00
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