Libera le idee
Il progetto è promosso dall’Associazione Libera Emilia-Romagna con l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza nella co-progettazione per il riuso sociale del capannone confiscato nella frazione Montale di Castelnuovo Rangone (MO).
L’idea è quella di promuovere un percorso partecipativo, in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Agenzia Cooperare con Libera Terra, per trovare delle soluzioni socialmente condivise, e trasformare un capannone con una storia criminale alle spalle, in uno spazio collettivo e di condivisione di buone pratiche.
Il percorso nasce in seguito alla precedente esperienza partecipativa “VIA GIULIANA 32”, che si è conclusa con l’elaborazione di proposte progettuali di riutilizzo sociale di un bene confiscato. Il buon esito di questo progetto ha incoraggiato l’Associazione Libera ad intraprendere percorsi partecipativi anche in altri contesti, per divulgare iniziative culturali, educative e di promozione della legalità e della giustizia sociale.
Le tappe di questo percorso saranno l’occasione per vivere il bene con il coinvolgimento di tutti gli attori sociali territoriali: associazioni, sindacati, istituti scolastici, scout, imprese cooperative e condurranno all’elaborazione di proposte sulle nuove forme che il bene dovrà assumere, anche a seguito dei lavori di adeguamento, che partiranno nel 2024.
Il percorso è stato avviato durante la “Settimana della Legalità”, con un’iniziativa pubblica dal titolo “Riflessioni sull’etica politica e la giustizia sociale e ambientale – Dalla storia di Renata Fonte all’impegno di oggi contro le mafie”, pensata come un momento di riflessione condivisa sull’etica politica e sulla giustizia sociale e ambientale.
Tutte le attività organizzate nell’ambito del percorso, daranno una particolare attenzione alla partecipazione diretta dei giovani, che saranno attivamente coinvolti nelle iniziative pubbliche sul bene, nei momenti di animazione socio-territoriale e nell’elaborazione delle idee e delle proposte da sottoporre all’amministrazione comunale, dopo essere state condivise con tutta la comunità.
Il percorso si è concluso con la presentazione del Documento di proposta partecipata che è stato validato dal Tecnico di garanzia in data 22 novembre 2024.
Il progetto è stato finanziato con un contributo di € 15.000,00.
Documentazione:
- Il Documento di proposta partecipata (2.07 MB)
- Il progetto presentato (301.76 KB)
- La sezione dedicata sulla piattaforma PartecipAzioni