Maestri come Alberto Manzi (archiviata)

Raccolta e condivisione di informazioni, testimonianze ed elementi di riflessione sull’esperienza educativa dei docenti durante il periodo di quarantena.

100 pagine di diario

Una vocale in scatola

100 pagine di diario sono proprio tante, ma il lavoro di impaginazione è quasi terminato e, a breve, il diario sarà scaricabile dal sito del Centro Alberto Manzi, con la collaborazione di Federico Taddia e con le illustrazioni di Giulia Dall'Ara.

Nell'attesa ecco un assaggio di poesia: una vocale in scatola…parte prima

“Ciao! Sono la maestra Alice.

Ti racconto cosa è capitato qualche giorno fa nella mia scuola.

Quando siamo entrati in classe, io e i miei alunni di prima, abbiamo trovato una sorpresa sulla cattedra.

Il nostro amico Ino il calzino era accoccolato sulla scatola colorata che ogni tanto ci porta in aula. I bambini hanno subito esultato di gioia perché le altre volte dentro c’era una letterina nuova! Tu conosci le lettere?

Noi dovevamo scoprire però di che lettera si trattava grazie agli indizi della scatola.

Ino si è svegliato e si è infilato sulla mia mano! Ha salutato tutti i bambini e ha cominciato a tirare fuori il contenuto… è sbucato un barattolo di tempera gialla! “Allora è la G!” hanno gridato in tre. “Aspettate ce n’è un altro: guardate è il rosso magenta” ha spigato Ino. Subito i bambini hanno detto che erano colori primari. Qualcuno ha detto che dovevamo mescolarli, qualcuno sapeva già che colore sarebbe venuto fuori… ma abbiamo deciso di provare comunque. Come dici? Lo sai anche tu cosa si ottiene? Proprio così… Arancione! “Maestra allora è la A!” in molti erano sicuri.

“Vediamo il secondo indizio” ha detto Ino e dalla scatola ha estratto un sacchettino di carta con scritto annusami! Sono passata tra i banchi e Ino ha messo il cartoccio sotto i nasi curiosi. Dovevi vedere la faccia disgustata di tutti! L’odore era forte e pungente. Qualcuno ha detto che però che gli venivano in mente le patate arrosto, qualcuno le bruschette… hai indovinato? Ma certo era l’aglio! Nel sacchetto ce n’erano tre grossi spicchi.

“Maestra è di sicuro la A”. Sì, era la A ma che bello continuare a estrarre indizi…

Rotonde e lucide sono uscite cinque belle arance e i bambini erano molto contenti. Il momento del gusto è il più atteso! Presto ho tagliato le arance in succosi spicchi che i bambini e le bambine hanno succhiato e finito con gusto.

“Ino tocca all'udito” e subito dalla scatola è uscita una foto di uno strumento musicale molto grande. La maestra Ilaria ha avviato un video e siamo stati rapiti da una melodia molto dolce. Ino ballava estasiato. Hai capito che strumento era? Ti aiuto… è una parolina corta di soli 4 lettere…. Ed è uno strumento a corde. Hai indovinato? Esatto! La meravigliosa arpa.

E per il tatto? Secondo te cosa c’era nella scatola?

Ino ha estratto un rotolo luccicante di carta stagnola… ad ogni bambino ha distribuito un bel pezzo e ha spiegato che quel materiale che rifletteva la luce si chiama a…. lo sai anche tu? Finisce con la O. È l’alluminio. Ci hai mai giocato? I bambini l’hanno fatta scricchiolare e poi ci hanno costruito delle bellissime A argentate! Prova… è molto divertente.

Scoprire le lettere con i cinque sensi è proprio spassoso! Prova anche tu a trasformarti in Ino il calzino e inventa una scatola a sorpresa per i tuoi amici!

Grazie ad Alice Mingardi

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ultima modifica 2021-03-05T12:59:55+02:00
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