Viaggio nell’Antico Egitto
“Ogni mattina a scuola c’era un momento dedicato alla lettura da parte mia di un albo illustrato, e da febbraio, poco prima della chiusura, di un capitolo del libro Cuore, in previsione della gita a Torino al Museo Egizio.
Allora ogni sera ho continuato a leggerlo, inviando un capitolo alla volta, chiedendo loro ogni tanto di aiutarmi e di prendere il mio posto, dedicando la loro voce e il loro tempo ai compagni. Che bello sentirli leggere parole quasi antiche di un libro che ho amato anche io da piccina.
La gita a Torino è naturalmente saltata e questo è stato uno dei grandi dispiaceri della chiusura della scuola!
Ecco perché ci siamo inventati un viaggio immaginario nell’Antico Egitto. Tutta la classe catapultata vicino al Nilo tremila anni fa, a causa del passaggio dell’asteroide accanto alla Terra.
Bello immaginarsi scribi, oppure artigiani, provare a costruire un papiro o a mummificare un wurstel…”