Festival della Cultura Tecnica 2025: dagli eventi alle esperienze trasformative per la sostenibilità

È stata inaugurata ieri, 22 ottobre, la 12ª edizione metropolitana e l’8ª regionale del Festival della Cultura Tecnica 2025, una rassegna partecipativa che si estenderà fino al 17 dicembre nell’area metropolitana di Bologna e in tutte le province dell’Emilia-Romagna. L’iniziativa prevede oltre 230 appuntamenti nel bolognese e circa 400 in tutta la regione, frutto della collaborazione con istituzioni, scuole, enti, imprese e altri soggetti pubblici e privati.

Questa edizione segna un cambio di paradigma culturale, focalizzandosi non più su semplici eventi, ma su "esperienze trasformative". Si tratta di processi intenzionali e partecipativi mirati all’attuazione concreta degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, in particolare l'Obiettivo 11: Città e comunità sostenibili. L'approccio è educativo e attivo, volto a stabilire pratiche durature che intreccino il piano individuale e quello collettivo.

La strategia “Formiche Verdi” in collaborazione con il MASE

Il Festival si configura anche come strumento di ricerca e sperimentazione per la definizione di "Formiche Verdi", la prima strategia educativa strutturata e condivisa in Italia per lo sviluppo sostenibile. Tale strategia è finanziata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e vede la Città metropolitana di Bologna come primo luogo di sviluppo.

Il principio cardine è la cooperazione: l'idea è che ogni piccola iniziativa di educazione alla sostenibilità, se integrata in un piano d’azione collettivo, possa fare la differenza. Si mira a coinvolgere scuole, enti di ricerca, istituzioni, associazioni e imprese per creare una grande comunità educante in grado di promuovere la cultura della sostenibilità. La strategia, sviluppata attraverso 13 progetti pilota, ambisce alla replicabilità su scala nazionale.

Le iniziative principali

Il Festival è iniziato ieri, 22 ottobre 2025, con la tradizionale Fiera delle Idee, quest’anno ospitata per la prima volta al DumBO, luogo-simbolo della sostenibilità urbana di Bologna. La Fiera si è trasformata in un’esperienza d’incontro che al mattino ha coinvolto oltre 1500 studenti e studentesse con 150 desk espositivi interattivi, curati da istituti professionali, tecnici e, per la prima volta, anche licei. Nel pomeriggio, le porte sono state aperte alla cittadinanza con 20 laboratori di pratiche sostenibili, spaziando dalla cucina alla riparazione sartoriale.

Il programma prosegue con eventi di rilievo:

• Il 30 ottobre si terrà al Cinema Modernissimo un incontro con lo scrittore Enrico Galiano sul tema “Meglio veri che perfetti — crescere secondo la propria vocazione”.

• Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è previsto al Teatro Celebrazioni l'appuntamento “Dieci domande sulla violenza”, rivolto a 900 studenti e studentesse, con la partecipazione delle scrittrici Carlotta Vagnoli e Francesca Cavallo e l’intervento di CAV e CUAV.

• L’appuntamento conclusivo, Festival in Festa!, è fissato per il 17 dicembre, giornata di bilancio e di festa per la comunità, con premiazioni, musica dal vivo e l’esibizione serale di Flesh Orchestra, un progetto live interattivo e immersivo.

Il Festival della Cultura tecnica è promosso dalla Città metropolitana di Bologna, in collaborazione con il MASE e un’ampia rete di enti patrocinatori, ed è parte integrante del Piano Strategico Metropolitano e del Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo sostenibile.

Per tutti gli aggiornamenti e il programma completo delle iniziative è possibile consultare il sito ufficiale e i canali social della manifestazione.