Verso l'Ecomuseo delle Partecipanze
A Cento si è concluso il percorso "Partecipanza Sonora" che ha unito tradizione, cultura del territorio e partecipazione civica con l’obiettivo di avviare la costituzione di un Ecomuseo del paesaggio delle Partecipanze, un laboratorio permanente in grado di raccogliere memorie, stimolare innovazione e promuovere uno sviluppo sostenibile e condiviso.
Il progetto ha messo al centro la valorizzazione del paesaggio agrario delle Partecipanze come patrimonio collettivo, da tutelare e interpretare attraverso lo sguardo di una comunità attiva, sottolineando l’importanza di prendersi cura dei luoghi e delle relazioni che li attraversano.
Si tratta di un progetto che affonda le sue radici nella storia secolare del territorio centese, ma che guarda al futuro attraverso strumenti partecipativi, inclusivi e sostenibili. Attivato nel marzo 2024, il percorso si è sviluppato attraverso incontri, laboratori, camminate, performance artistiche e momenti di ascolto, coinvolgendo cittadini, associazioni e istituzioni.
Numerose, infatti, le azioni messe in campo nel corso del progetto: dalle camminate esplorative lungo i paesaggi rurali e fluviali, alle biciclettate tra Cento e Renazzo, passando per focus group che hanno coinvolto anche donne e minori di origine straniera. Momenti che hanno permesso di scoprire nuove narrazioni e restituire centralità al vissuto delle persone.
Due eventi hanno particolarmente segnato il percorso: l’installazione sonora “Mappa di Comunità Paesaggio Centese” e la performance partecipativa “Di fronte agli occhi degli altri”, ospitata dalla Civica Pinacoteca del Guercino. Iniziative che hanno saputo creare ponti tra arte, storia e paesaggio, offrendo nuove chiavi di lettura del territorio.
Il percorso si è concluso con la validazione del Documento di Proposta Partecipata da parte del Tecnico di garanzia il 2 aprile 2025. Il documento contiene raccomandazioni, priorità e indirizzi operativi per la nascita dell’Ecomuseo delle Partecipanze, delineando una visione ampia e ambiziosa.
Tra i pilastri su cui si fonderà il futuro Ecomuseo:
- La valorizzazione del patrimonio culturale delle Partecipanze, materiale e immateriale;
- La cura attiva del paesaggio, con attenzione all’infrastruttura verde e blu del territorio;
- La promozione di nuove ecologie territoriali, tra sostenibilità e giustizia ambientale;
- L’educazione ambientale delle giovani generazioni;
- Il sostegno all’economia locale legata a turismo, agricoltura e accoglienza;
- Il rafforzamento del senso di appartenenza attraverso la trasmissione dei saperi intergenerazionali.
Il progetto non si ferma. In attesa che l’Istituto della Partecipanza Agraria possa esprimersi ufficialmente, a breve sarà il Comune di Cento a dare seguito formale agli esiti del percorso. La Civica Pinacoteca del Guercino è stata individuata come luogo simbolico e fisico dove custodire e valorizzare i risultati del progetto e i partner hanno già definito una roadmap per i prossimi mesi: tra gli impegni, la redazione di uno statuto e di un documento di missione, la formalizzazione della rete di soggetti coinvolti e l’avvio dell’iter per l’accreditamento regionale dell’Ecomuseo entro l’autunno 2025.
Il progetto è stato promosso dall’Associazione Basso Profilo insieme alla Partecipanza Agraria di Cento, con l’adesione del Comune di Cento ed è stato finanziato dal Bando partecipazione 2023.
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