Cooperazione internazionale

Emergenza Ucraina, approvato un quarto bando

Il conflitto non si ferma e la Regione rinnova il sostegno alla popolazione con 400mila euro. Domande entro il 12 aprile

Continua l’emergenza per il popolo ucraino a un anno dall’inizio del conflitto e la Regione prosegue nella sua opera di solidarietà: al via il bando che assegna contributi per 400mila euro per la realizzazione dei progetti più urgenti sul territorio ucraino, secondo le priorità evidenziate nell’ambito dell’incontro del Tavolo Ucraina, il 9 febbraio scorso.

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L’avviso è rivolto a enti locali, organizzazioni non governative (ONG), organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), organizzazioni di volontariato, cooperative sociali e associazioni di promozione sociale dell’Emilia-Romagna.

Le necessità individuate dalla Regione, e che saranno alla base dei progetti da realizzare, riguardano l’invio di prodotti per l’igiene personale e farmaci; il sostegno alla salute mentale dei profughi e sfollati da realizzarsi attraverso servizi di sostegno psicosociale; la fornitura di generatori di corrente per garantire il funzionamento di centri di accoglienza, ospedali, scuole, asili; la costruzione di pozzi e di impianti di desalinizzazione per la fornitura di acqua potabile agli sfollati e alle persone che hanno deciso di rientrare nelle città di origine, o che non si sono mai allontanati; la messa in sicurezza di rifugi protettivi nelle scuole o negli asili. 

Sono inoltre previsti il sostegno alle donne e ai bambini attraverso la realizzazione di attività generatrici di reddito a loro favore e la prevenzione al rischio mine antiuomo attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione a favore degli sfollati che rientrano nelle città di origine e rischiano di trovare le proprie abitazioni minate.

Non mancano anche interventi a favore degli orfani e dei bambini fragili per il miglioramento delle loro condizioni di vita, sia all’interno degli istituti che in case-famiglia.

La Regione Emilia-Romagna privilegia gli acquisti in loco, o nei paesi confinanti, degli aiuti umanitari, dei materiali e delle attrezzature da utilizzare nell’ambito dei progetti finanziati dalla Regione e l’utilizzo di forza lavoro locale, in modo da contribuire alla creazione di reddito nei territori ucraini.

I progetti potranno avere una durata massima di 6 mesi e dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2023.

I contributi sono finanziati nell’ambito della legge, “Misure urgenti di solidarietà in favore della popolazione ucraina”, (L.R. n. 4/2022), che è stata sostenuta con una raccolta fondi promossa dalla Regione Emilia-Romagna per l’assistenza e l’aiuto umanitario ai profughi ucraini.

La domanda dovrà essere trasmessa entro le ore 17.00 del 12 aprile 2023.

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