Descrizione del percorso
La Direttiva richiede che ciascuno stato membro si doti di mappe della pericolosità e del rischio di alluvioni e di un Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni (PGRA) e che questi strumenti vengano aggiornati ciclicamente ogni 6 anni. L’obiettivo del PGRA è quello di ridurre le conseguenze negative dei fenomeni alluvionali nei confronti della salute umana, del territorio, dei beni, dell’ambiente, del patrimonio culturale e delle attività economiche e sociali, individuando un sistema integrato di misure di prevenzione, protezione e preparazione, gestione dell’emergenza e ripristino dei danni, tenendo conto anche dei cambiamenti climatici in atto.
L’elaborazione del PGRA, in modo partecipato, si realizza coinvolgendo i diversi attori territoriali (Enti, portatori di interesse strategici, Organizzazioni, Associazioni) attraverso convegni, incontri tecnici e workshop, che si configurano come tasselli di un percorso iniziato nel maggio 2013 con il primo processo SEINONDA e in sinergia con il processo partecipato “Che costa sarà?” relativo alla elaborazione della Strategia Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa ai cambiamenti climatici – GIDAC.
Il processo SEINONDA 2021 prevede momenti di comunicazione e di dialogo con le istituzioni (Comuni, Unioni di Comuni, ANCI, Province, Enti di area vasta, ecc) e le Associazioni di categoria e ambientali, utilizzando prevalentemente strumenti on line, in ragione dell’emergenza sanitaria Covid – 19 in corso, e si inserisce nel quadro complessivo di iniziative di simile tipologia svolte dalle Autorità di bacino distrettuali sull’intero territorio dei distretti idrografici di competenza.
Obiettivo del processo partecipativo è garantire consultazione e partecipazione attiva sul Piano di Gestione del rischio di alluvione (PGRA) relativo al secondo ciclo di attuazione della Direttiva 2007/60/CE, condividendo le conoscenze e le responsabilità e rafforzando la consapevolezza nei soggetti coinvolti. Il Piano è attualmente in fase di costruzione ad opera della Autorità di bacino distrettuali e delle Regioni e dovrà essere approvato in dicembre 2021.
Obiettivi specifici:
- Mettere a disposizione di Enti e cittadini le mappe della pericolosità e del rischio di alluvioni relative al secondo ciclo di attuazione della Direttiva 2007/60/CE
- Raccogliere indicazioni per possibili azioni di mitigazione del rischio concorrenti alla definizione ed elaborazione del PGRA di seconda generazione
- Assicurare e incoraggiare il coinvolgimento di Enti, associazioni e cittadini in tutte le fasi e in particolare nella costruzione del PGRA del secondo ciclo
- Educare ad azioni e comportamenti idonei in caso di eventi alluvionali
- Creare utili partenariati fra i soggetti coinvolti