Amministrazione Condivisa

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In partenza da Trento il treno Italia-futuro

L'Amministrazione condivisa: un treno diretto verso un nuovo modo di amministrare, su cui in questi ultimi anni sono già metaforicamente saliti migliaia di cittadini attivi di Daniela Ciaffi

La lettura che questa settimana ci propone Labsus, è un articolo di Daniela Ciaffi, Vicepresidentessa di Labsus nonché professore associato del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST) del politecnico di Torino.

Si tratta di riflessioni a caldo, scaturite subito dopo il Convegno tenutosi il 20 gennaio 2022 a Trento, dal titolo “L’Amministrazione Condivisa”,  che ha cercato, attraverso un confronto di giuristi, docenti universitari, esperti e facilitatori di livello nazionale ed internazionale, di fare il punto sul modello che si sta consolidando sul tema Pubblica Amministrazione e Beni Comuni, cercando altresì di valutarne gli effetti sulla partecipazione democratica odierna e anche del futuro prossimo.

Attraverso una interessante metafora di un treno diretto verso un nuovo modo di amministrare, la professoressa Ciaffi ripercorre alcuni interventi che l’hanno particolarmente colpita, dalla proposta di Gregorio Arena che lancia un  “Piano di ripresa civica” per affrontare un PNRR che potrebbe e dovrebbe essere più partecipato di come è in Italia, soprattutto in confronto alle altre esperienze europee, alla provocazione di Marianella Sclavi, che vede il Regolamento per l’Amministrazione condivisa dei beni comuni non come un ennesimo atto di riforma della pubblica amministrazione, ma un primo atto di re-invenzione della stessa.

Ne viene fuori un riassunto estremamente interessante della giornata, che si conclude con la sottolineatura di come sia importante che su questo treno per un futuro diverso, nel nome della parità tra soggetti che si impegnano in vario modo a partecipare alla cura dei beni comuni allo stesso livello dei responsabili pubblici, con ruoli tecnici e politici, possano salire tutte e tutti.

L’invito, per avere una prima idea della discussione aperta dal convegno è quindi alla lettura dell’articolo integrale.

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