Che costa sarà? La zona costiera e la sfida dei cambiamenti climatici

Obiettivo principale del percorso è la formazione partecipata e condivisa della Strategia di Gestione Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa con la comunità costiera regionale

Processo partecipativo Che Costa Sarà?: Workshop di “Restituzione e Confronto"

Giornata di approfondimento e discussione sulla bozza di documento "Strategia integrata per la difesa e l’adattamento della costa regionale", predisposta sulla base degli esiti dei laboratori territoriali

Si avvia alle battute conclusive il processo partecipativo Che Costa Sara?, avviato dalla Regione Emilia-Romagna nel maggio 2021, per sviluppare la Strategia di Gestione Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa ai cambiamenti climatici (GIDAC), assieme alle diverse componenti regionali e locali del territorio costiero.

Il percorso ha visto, oltre ad un infoday e questa Piazza dedicata, uno sviluppo di confronto sulla prima bozza del documento, attraverso l’organizzazione di workshop territoriali che hanno evidenziato i problemi e le azioni alla luce del contesto locale, recependo suggerimenti e proposte. 

Questo primo confronto ha prodotto la redazione di un report, a cui è seguita la possibilità di integrazione via e-mail da parte dei partecipanti, di cui si è tenuto conto nella redazione della bozza di documento di strategia. 

La bozza troverà un ulteriore momento di approfondimento nel workshop partecipativo di “Restituzione e Confronto” organizzato per Martedì 16 novembre dalle ore 9.30 alle ore 13.00, che si terrà online, previa registrazione attraverso l’apposito form.

L’evento sarà un importante momento di verifica sia per condividere linee direttrici, obiettivi e azioni di adattamento e di gestione individuati per la Strategia che per raccogliere, dai partecipanti, ulteriori elementi utili a proseguire nel disegno complessivo e condiviso del futuro della nostra costa. 

L’invito è rivolto a tutti coloro che hanno partecipato ad uno o più dei workshop di maggio scorso ed è estendibile ad ulteriori partecipanti appartenenti alle stesse Strutture, Enti territoriali, Associazioni di categoria imprenditoriali, Università e centri di ricerca, Associazioni ambientaliste. 

Chi volesse prendere visione del percorso effettuato e del materiale prodotto può consultare la parte documentale della Piazza.

 

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