Processo partecipativo Che Costa Sarà?: Workshop di “Restituzione e Confronto"
Il 16 novembre scorso si è tenuto l’incontro di restituzione e confronto del processo partecipativo Che Costa Sarà, nato con l’obiettivo di coinvolgere nella co-progettazione di soluzioni di adattamento per l’area costiera dell’Emilia-Romagna diversi gruppi di portatori di interesse, ritenuti soggetti chiave nell’ambito dello sviluppo della strategia GIDAC (Gestione Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa ai cambiamenti climatici): amministrazioni locali e altri enti territoriali, associazioni imprenditoriali, associazioni ambientaliste, università ed enti di ricerca.
Il processo, partito all’inizio di maggio 2021, a seguito della giornata informativa (Infoday) del 23 aprile scorso, si è sviluppato fondamentalmente in tre fasi:
- un primo workshop plenario “Quadro Conoscitivo e Vision” con la presentazione del quadro delle conoscenze a disposizione sulle criticità e gli impatti del cambiamento climatico sulle aree costiere dell’Emilia-Romagna, e la definizione di una Vision comune per la costa del futuro, con tutti i soggetti e portatori di interesse identificati e coinvolti a seguito dell’Infoday;
- quattro workshop territoriali sulle “Azioni”, dedicati a ciascuno dei territori costieri provinciali, Riminese, Cesenate, Ravennate, Ferrarese, sulle criticità locali e possibili soluzioni, modalità di gestione dei litorali e definizione di un meccanismo di coordinamento e metodo di lavoro condiviso;
- un workshop plenario di “Confronto e Integrazione” sugli esiti dei workshop territoriali.
Il programma di quest’ultimo workshop, realizzato online il 16 novembre, ha previsto un primo momento di inquadramento dei temi della giornata e un momento di aggiornamento e approfondimento sul quadro conoscitivo ambientale e di rischio per la costa.
La nuova bozza di testo, arricchita dei contributi ricevuti dai laboratori territoriali e dai risultati del sondaggio online lanciato alcune settimane prima dell’evento del 16 novembre, è stata al centro del laboratorio interattivo.
In particolare, sono state presentate ai partecipanti le prime proposte di azioni promosse dalla Strategia e, grazie alle sessioni e i metodi interattivi utilizzati durante il workshop, sono stati raccolti ulteriori elementi, riflessioni, opinioni e raccomandazioni dai soggetti portatori di interesse intervenuti.
Il report del workshop appositamente redatto, in allegato, riporta in maniera molto dettagliata le proposte suddivise in tre principali categorie:
- Azioni di sistema, tese a “fare sistema" ovvero ad operare sul sistema di governance del territorio costiero e per una gestione complessiva e sinergica del sistema litoraneo;
- Azioni e interventi per l’adattamento, focalizzate sull’adattamento inteso principalmente come aumento della resilienza della fascia costiera e riduzione della vulnerabilità del territorio rispetto ai rischi portati o esacerbati dal cambiamento climatico;
- Azioni e interventi di manutenzione e adeguamento, che si propongono di rispondere all’obiettivo di adeguare e mantenere in efficienza le opere di difesa e il sistema spiaggia come principale struttura di protezione del territorio e per le sue funzioni, economiche, sociali, ambientali.
I contributi raccolti sono stati condivisi in riunione plenaria, diventando patrimonio comune.
Conclusa questa fase del percorso partecipativo, che ha definito la Vision e quindi il terreno comune su cui costruire la strategia, individuare le linee direttrici, gli obiettivi e delineare le azioni da mettere in campo per concorrere a tali obiettivi, si avvia ora la fase di definizione degli indirizzi della strategia, ovvero di quelle indicazioni su come operare per attuare quelle azioni in funzione degli obiettivi posti.
A primavera del 2022, data da definire, verrà organizzata una giornata informativa pubblica, allargata, come quella di fine aprile 2021 che ha segnato l’avvio del percorso partecipativo, in cui varrà presentata una prima proposta complessiva del documento di Strategia.
Il processo partecipativo, proseguirà quindi con una consultazione pubblica, attraverso una nuova Piazza “Che Costa Sarà?”, migrata dal portale IoPartecipo+ al nuovo portale regionale “PartecipAzioni” sviluppato su piattaforma DECIDIM, che metterà a disposizione diverse nuove funzioni interattive per stakeholder e cittadini (commentare documenti, avanzare proposte, ricevere consenso (o disaccordo), votare proposte, condividerle, ecc) e che potrà prevedere incontri tematici, online o in presenza, a livello locale.
Conclusa la fase di consultazione, che durerà alcuni mesi, si procederà ad integrare il documento di strategia in base agli elementi e proposte condivise che saranno emerse, per concludere quindi il percorso entro la fine del 2022 con la predisposizione del documento finale di Strategia GIDAC
Approfondimenti
- Programma (340.26 KB)
- Report del workshop (1.97 MB)
- Quadro conoscitivo – Presentazione di Luisa Perini, Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli della Regione Emilia-Romagna (5.23 MB)
- Linee direttrici e Obiettivi – Presentazione di Roberto Montanari, Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica della Regione Emilia-Romagna (5.96 MB)
- PartecipAzioni: la nuova piattaforma della Regione Emilia-Romagna dedicata ai processi di consultazione e partecipazione pubblica – Presentazione di Sabrina Franceschini, Area Partecipazione della Regione Emilia-Romagna (2.05 MB)