Cos’è una comunità di pratica
La formulazione del concetto di Comunità di Pratiche (CdP) si deve a Étienne Wenger, che definiva queste organizzazioni come “gruppi di persone che condividono un interesse per qualcosa che fanno e imparano a farlo meglio mentre interagiscono regolarmente”. Wenger individua tre caratteristiche che distinguono una CdP da ogni altra aggregazione. Ciò che definisce una CdP è la presenza di un “dominio”: un argomento che accomuna tutti i suoi membri. L’adesione ad essa, infatti, implica un senso di appartenenza e un impegno di ciascuno riguardo al “dominio” attorno al quale si forma. Il secondo requisito di una CdP è che le persone da cui è composta imparino e condividano, con continuità, quello che sanno. In terzo luogo, una CdP deve essere formata da professionisti che sviluppano un repertorio comune e condiviso di norme, procedure, informazioni, simboli, oggetti, strumenti e metodi di soluzione di problemi [E. Wenger, “Communities of Practice. Learning, Meaning and Identity”, 1998].
Le nostre Communities
Attualmente sono 4 le Comunità attive:
La Comunità di Pratiche Partecipative - la rete della partecipazione della Regione Emilia-Romagna;
La Comunità “Giovani Generazioni”- La comunità tematica dedicata ai giovani e alla Comunità Educante;
La Comunità “Beni comuni: dalla teoria alla pratica”- una community dedicata alla formazione ed alla condivisione di news e buone pratiche sul tema dell’Amministrazione Condivisa;
La Comunità “Governo Aperto OGP”- lo spazio dedicato all’informazione e condivisione di attività sul tema del Governo Aperto (OPG).
Le prime due sono inserite nel contesto della piattaforma PartecipAzioni, per offrire metodologie e strumenti propedeutici ad una piena interazione tra i partecipanti: dallo scambio di informazioni, alla segnalazione di eventi, dalla richiesta di supporto alla possibilità di coprogettazioni comuni. Qui i partecipanti possono agire direttamente e autonomamente attraverso una bacheca digitale. Ad ogni messaggio ogni partecipante può lasciare un like, o un commento visionabile da tutta la comunità.
La 3^ e 4^ comunità sono invece presenti su questo portale, fungendo da “vetrina” delle migliori esperienze ed attività realizzate dalla Regione Emilia-Romagna o da altri soggetti sia pubblici che privati, dei territori o del livello nazionale ed internazionale. Un modo per fare cultura partecipativa, offrendo modelli o pratiche significative, eventualmente replicabili anche in altri contesti, o per valorizzare esperienze attraverso i canali regionali. In questo caso è possibile segnalare eventuali processi in atto, news, articoli o eventi, scrivendo alla nostra redazione: partecipazione@regione.emilia-romagna.it. Anche qui, con il nuovo sistema di customer satisfaction, i lettori possono lasciare un like o un commento che sarà però visibile solo agli amministratori del sito.
La partecipazione è aperta a tutti gli interessati che a qualsiasi titolo operino sui temi proposti.
Approfondimenti
Comunità di Pratiche Partecipative della Regione Emilia-Romagna: La nostra storia (16.71 KB)