Approvato il Programma di Riordino Territoriale (PRT) 2024-2026

Dal 3 giugno via alle domande di contributo per rafforzare lo sviluppo del territorio e i servizi ai cittadini

Dopo un lungo percorso di partecipazione che ha coinvolto quasi 600 persone tra amministratori pubblici, sottoscrittori del Patto Lavoro e Clima, esperti PNRR e rappresentanti della Società Civile, è stato approvato dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna il 27 maggio scorso, il nuovo Programma di Riordino Territoriale (PRT) 2024-2026.

Un investimento, per l’annualità 2024, di circa 9,7 Milioni di € di risorse regionali alle quali si aggiungono circa 9,2 Milioni di € di contributi statali regionalizzati, somme alle quali sarà possibile aggiungere eventuali risorse disponibili. 

Nel PRT 2024-2026, che ricordiamo è uno degli strumenti di promozione dell’associazionismo intercomunale previsto dalla LR 21/2012, molte le novità finalizzate, in particolare, ad incentivare la gestione associata di funzioni comunali per uno sviluppo territoriale attraverso servizi innovativi ed inclusivi ai cittadini, a partire dalle trasformazioni digitali e green.

In evidenza:

  • Sviluppo di una visione integrata delle politiche territoriali basata sulla cooperazione funzionale tra livelli di Governo (Unioni di Comuni-Province) e istituzione di una cabina di regia politica e di raccordo tecnico con le Unioni di Comuni e con gli Enti del territorio;
  • Rafforzamento del sostegno alle Unioni di comuni operanti nelle aree montane e interne per ridurre i divari territoriali;
  • Valorizzazione del ruolo delle Unioni di comuni per lo sviluppo locale anche a fronte delle risorse per l’attuazione del PNRR e politiche di coesione europee e nazionali
  • Semplificazione amministrativa, a partire dalla piattaforma per la compilazione delle domande di contributo del PRT2024;

Va altresì sottolineato che, sebbene i PRT precedenti fossero sempre stati assunti dopo un ampio confronto con gli enti e le forze sociali locali, il PRT 2024-2026 è stato per la prima volta oggetto di un vero e proprio processo di ascolto, reso pubblico attraverso la piattaforma di e-democracy della Regione Emilia-Romagna “PartecipAzioni”, in un’ottica di allargamento della partecipazione e di open government

All’interno di uno spazio dedicato, tutti gli incontri effettuati sul territorio regionale, le relative reportistiche, la pubblicazione di contributi e proposte da parte dei partecipanti e gli esiti del percorso.

Infine, per accedere ai contributi stanziati, dalle ore 9.00 di Lunedì 3 giugno 2024 fino alle ore 12.00 di Lunedì 15 Luglio 2024 le Unioni di Comuni interessate potranno presentare domanda online utilizzando esclusivamente l’apposita piattaforma.

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