Bando Partecipazione 2025
Mercoledì 21 maggio, dalle ore 15:00 alle 16:00, si terrà un incontro online di approfondimento dedicato alla Certificazione di qualità nei processi partecipativi, nell’ambito del Bando Partecipazione 2025.
L’iniziativa è rivolta in particolare ad amministratori e tecnici dei Comuni dell’Emilia-Romagna, ma è aperta a tutti gli interessati: enti pubblici, associazioni, organizzazioni del terzo settore, scuole, cittadini e soggetti attivi nella promozione della partecipazione civica.
L’incontro, promosso dall’Assemblea legislativa e dalla Giunta regionale, in collaborazione con Anci Emilia-Romagna, sarà l’occasione per conoscere nel dettaglio i requisiti previsti dalla Legge regionale n. 15/2018 per ottenere la certificazione di qualità, condizione necessaria per accedere ai contributi regionali del bando.
La certificazione di qualità: uno strumento per garantire trasparenza, inclusione e impatto
Il rilascio della certificazione è di competenza del Tecnico di Garanzia della partecipazione, che interviene una volta che i progetti hanno superato positivamente l’istruttoria di ammissibilità.
Gli elementi essenziali per ottenere la certificazione
Per essere certificato, nel progetto partecipativo devono essere presenti i seguenti aspetti di qualità:
- Sollecitazione con il coinvolgimento ampio e attento alla diversità: il progetto deve attivare le realtà sociali del territorio, siano esse organizzate o meno, con particolare attenzione alle differenze di genere, abilità, età, lingua e cultura.
- Inclusione progressiva dei soggetti interessati: è fondamentale che, dopo le fasi iniziali, eventuali soggetti organizzati (associazioni, comitati, gruppi informali) che manifestino interesse possano essere coinvolti nel percorso.
- Costituzione di un Tavolo di Negoziazione (TdN): sin dalle prime fasi del processo, è richiesto il coinvolgimento attivo dei principali soggetti organizzati del territorio. Per i tutti i progetti presentati il TdN è un requisito imprescindibile per ottenere la certificazione. Per quelli della Linea B, è prevista, inoltre, la partecipazione della Regione Emilia-Romagna al TdN con funzione di supporto tecnico-metodologico, raccordo con la formazione regionale, monitoraggio e diffusione delle buone pratiche.
- Strumenti e metodi di mediazione: il progetto deve prevedere la gestione delle divergenze attraverso strumenti e forme partecipative che agevolino il confronto tra i partecipanti.
- Accessibilità delle informazioni: la documentazione del percorso partecipativo deve essere facilmente accessibile, preferibilmente tramite una pagina web dedicata. Questo requisito si intende automaticamente soddisfatto in caso di adesione volontaria alla piattaforma regionale PartecipAzioni. L’adozione di soluzioni comunicative originali e strumenti innovativi di condivisione potrà contribuire ad aumentare il punteggio attribuito nella valutazione della qualità.
Programma e modalità di partecipazione
Interverranno:
- Leonardo Draghetti, Tecnico di garanzia della partecipazione;
- Caterina Brancaleoni, Dirigente del Settore coordinamento delle politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale, partecipazione, cooperazione, valutazione.
L’incontro si svolgerà su piattaforma Microsoft Teams:
- Iscrizione consigliata: Modulo di iscrizione
- Link diretto per partecipare: Partecipa alla riunione
L’incontro sarà un’occasione utile per conoscere più da vicino i contenuti del bando, porre domande, chiarire dubbi e confrontarsi su esperienze di partecipazione già in corso o in fase di progettazione.