La partecipazione al centro del 6°Piano d'Azione Nazionale per il Governo Aperto
Il 6°Piano d'Azione Nazionale per il governo aperto 2024-2026 (6NAP) segna una tappa fondamentale nel percorso verso una governance più trasparente, inclusiva e partecipativa. Frutto di un processo di co-creazione durato sei mesi, il Piano ha visto la collaborazione del Dipartimento della Funzione Pubblica, del Forum per il governo aperto e della Community italiana per il governo aperto. Grazie all'uso di strumenti digitali come webinar e incontri online, sono stati raccolti contributi preziosi da una vasta gamma di attori, assicurando che il Piano rispecchi concretamente una logica di co-creazione in collaborazione con la società civile.
Il 6NAP intende rispondere all'esigenza di rendere i processi decisionali pubblici più trasparenti e partecipativi, con un'attenzione particolare, inoltre, ai gruppi meno coinvolti come donne e giovani.
In linea con la Raccomandazione della Commissione Europea sulla partecipazione dei cittadini alle politiche pubbliche e con la sfida raccolta dalla Community OGP Italia a fine 2023, e con l’obiettivo di promuovere impegni trasformativi per diffondere e innovare le politiche di apertura a tutti i livelli di governo, sono stati individuati tre impegni orientati ad accrescere la partecipazione dei cittadini:
- Impegno 3 - Potenziamento dell’Hub della partecipazione quale piattaforma nazionale di supporto alle pratiche partecipative
- Impegno 4 - Definizione e diffusione di competenze e sviluppo del commitment della dirigenza pubblica verso le politiche di apertura
- Impegno 5 - Promozione dell’inclusività e dei diritti nell’accesso alle tecnologie e nell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale
Tra i risultati attesi con maggiore potenziale trasformativo vi sono la definizione partecipata di Linee Guida Nazionali per promuovere la partecipazione pubblica, prevista per novembre 2024, e la creazione di un Documento di Raccomandazioni sull’utilizzo etico e inclusivo dell’Intelligenza Artificiale, da parte della Community italiana per il governo aperto, con pubblicazione prevista per maggio 2026. Questo documento sarà realizzato con il supporto internazionale del People Powered-Democratic Innovations Accelerator (DIA), promosso dalla Commissione Europea.
Dall’HUB nazionale alle Linee guida sulla partecipazione
Con il 5NAP è stato co- creato nel 2023 l'HUB nazionale partecipazione pubblica quale sede di confronto per il design delle pratiche di inclusione e partecipazione pubblica. Questo spazio di discussione è importante per stimolare la partecipazione attiva dei cittadini e per monitorare le politiche pubbliche, oltre a coinvolgere competenze diverse da quelle istituzionali nei processi decisionali.
Con la creazione di Linee guida nazionali sulla partecipazione, sviluppate in coerenza con i principi della Carta della Partecipazione Pubblica e in collaborazione tra attori pubblici e privati nell’ambito dell’Hub partecipazione, si fornirà un quadro di riferimento condiviso a livello nazionale.
Competenze per il governo aperto
Un altro aspetto chiave affrontato dal 6NAP riguarda lo sviluppo delle competenze del personale pubblico, a partire da quelle della dirigenza, il cui ruolo è fondamentale per l'implementazione efficace delle politiche di governo aperto. Per questo è prevista sia una collaborazione con la SNA che l’ampliamento dei corsi nella piattaforma Syllabus.
Inclusività e Diritti Digitali
L'Intelligenza Artificiale (IA) sta trasformando la società, con impatti profondi e spesso non immediatamente visibili sui nostri comportamenti e sul futuro. Questi effetti possono essere sia vantaggiosi che rischiosi. L'impegno 5 - Promozione dell’inclusività e dei diritti nell’accesso alle tecnologie e nell’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale del 6NAP promuove dunque un processo partecipativo nazionale sul tema “Rischi e opportunità dell'intelligenza artificiale per migliorare l'equità e l'inclusione”. Questo impegno, coordinato dall'Hub partecipazione, mira definire principi etici per l'uso dell'IA e formulare raccomandazioni sull'inclusività dei dati e degli algoritmi per promuovere un uso equo e consapevole dell'IA da parte delle amministrazioni, garantendo alla società civile un ruolo attivo nel monitoraggio e nella regolamentazione dell’uso delle tecnologie.
Tutte queste azioni, sinergiche fra loro, puntano a rafforzare la partecipazione pubblica, leva abilitante della politica di governo aperto. Solo attraverso una partecipazione dei cittadini, diffusa e di qualità, alla definizione delle politiche pubbliche è infatti possibile dare attuazione ai principi di equità, inclusività e trasparenza dell’azione amministrativa.
L’impatto finale atteso è non solo quello di rafforzare la fiducia degli stessi nelle istituzioni pubbliche, ma anche quello di migliorare l’efficacia delle politiche attraverso il ricorso all’intelligenza collettiva.
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