Che costa sarà?
#checostasarà (Collegamento esterno) La zona costiera e la sfida dei cambiamenti climatici
Un processo partecipativo è una sequenza di attività partecipative (ad esempio, prima compilando un sondaggio, poi formulando proposte, discutendole in riunioni faccia a faccia o virtuali e infine dando la priorità a esse) allo scopo di definire e prendere una decisione su un argomento specifico.
Esempi di processi partecipativi sono: un processo di elezione dei membri del comitato (in cui le candidature vengono presentate per la prima volta, poi discusse e infine si sceglie una candidatura), i budget partecipativi (dove le proposte sono fatte, valutate economicamente e votate con i soldi disponibili), un processo di pianificazione strategica, la stesura collaborativa di un regolamento o norma, la progettazione di uno spazio urbano o la produzione di un piano di politica pubblica.
Questo processo appartiene a Iniziative regionali
Benvenute e benvenuti nel percorso per la raccolta di contributi utili alla definizione della Strategia di Gestione Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa. Rivolto a tutti i cittadini, gli enti e le organizzazioni della comunità costiera, promuove il coinvolgimento mirato delle giovani generazioni anche attraverso la coprogettazione di prime azioni pilota, funzionali all’attuazione condivisa della strategia.
Il percorso è promosso dalla Regione Emilia-Romagna – Area Difesa del suolo, della costa e bonifica; responsabile del processo: Roberto Montanari.
La Strategia di Gestione Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa della Regione Emilia-Romagna (GIDAC) nasce nell’ambito del progetto europeo AdriaClim 2020-2023 (finanziato dal programma Interreg Italia-Croazia, Strategico) che prevede lo sviluppo di piani di adattamento, strategie, azioni e buone pratiche per la mitigazione degli impatti sulle zone costiere dell’Adriatico, puntando a migliorare la resilienza climatica del territorio anche attraverso nuovi strumenti informativi ed il coinvolgimento delle comunità locali.
Le prospettive di efficacia del processo fanno leva sui forti vantaggi e sull’alto valore aggiunto dell’ampio contesto di cooperazione internazionale a scala di bacino adriatico che il progetto AdriaClim rappresenta.
Perché partecipare
Per giungere alla definizione della Strategia di Gestione Integrata per la Difesa e l’Adattamento della Costa, le diverse iniziative partecipative proposte sono finalizzate al raggiungimento di questi obiettivi concreti:
- arricchire il Quadro Conoscitivo con i contributi integrativi di Comuni, altri Enti territoriali, stakeholder e associazioni del territorio costiero;
- creare una visione condivisa della costa regionale, sulla base di un terreno comune di conoscenze ed in relazione agli scenari futuri del cambiamento climatico;
- definire linee strategiche e azioni condivise su temi quali: interventi strutturali, buone pratiche di gestione dei litorali, azioni pilota e governance dell’azione di difesa e gestione della costa.
Il percorso
2021 - Incontri territoriali (Collegamento esterno) e workshop.
2022 - Consultazione (Collegamento esterno) pubblica sugli Indirizzi per l’attuazione delle Azioni (Parte C del testo).
2023 - Patto intergenerazionale - Innovation Camp (Collegamento esterno), per la co-progettazione di azioni pilota con le giovani generazioni.
Chi può partecipare
Sono invitati a prendere parte al processo partecipativo i rappresentanti di Comuni, Province ed altri Enti territoriali del territorio costiero; le associazioni di categoria e le organizzazioni della società civile, gli Enti di ricerca e le Università. Il percorso è aperto anche alle persone che abitano o hanno interesse per il territorio costiero.
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