Porta Aperta al Campostrino (Forlì 2011-2012)
Il servizio urbanistica del Comune di Forlì, nell’ambito del programma di riqualificazione urbana della Regione Emilia-Romagna, ha indetto un processo di partecipazione per ripensare e ridiscutere le funzioni e i requisiti di qualità, ai fini del concorso di architettura che ha come oggetto l’area verde del nuovo campus universitario (ex-ospedale) e l’ex-palestra di ginnastica Campostrino, situate nel centro storico di Forlì. Il processo è stato progettato e coordinato dal responsabile dell’unità riqualificazione urbana. Nella prima fase di condivisione si sono svolti 3 incontri per coinvolgere tutte le associazioni iscritte all’albo comunale sul tema ambiente e territorio. Qui, sono state apportate modifiche al percorso, che dopo una fase di informazione, con un open day sul posto e un’indagine con questionario (aperta e online) prevedeva 4 laboratori di discussione e una Assemblea dei Cittadini (17.26 KB)(selezionata in parte a campione casuale e in parte a invito da parte degli attori) a chiusura del processo. Anziché dell’Assemblea a campione, si è optato per una - più semplice ma meno deliberativa - votazione, tramite schede cartacee situate in due punti informativi del Comune e disponibili anche online.
Nella fase di apertura, la discussione, consistente in 4 incontri di laboratorio (in una sede di circoscrizione non centrale, giorni feriali, orari 21:00 – 23:30), dove si è presentato il contesto, gli obiettivi e il tema, e dove sono emerse le prime considerazioni, è andata progressivamente a consolidarsi su proposte puntuali e dettagliate, relativamente alle funzioni della vecchia palestra, le esigenze d’uso per gli spazi e gli indirizzi per la viabilità e il verde dell’area. I soggetti erano portatori di interessi – anche più di un individuo per gruppo - ma ognuno parlava a titolo personale. La discussione è stata articolata in plenaria e in gruppi, con libertà di movimento nei gruppi, che si trovavano tutti nella stessa sala.
Già dal terzo e penultimo incontro si sono chiaramente distinte 6 proposte. I partecipanti sono stati invitati a compilare delle schede descrittive delle proposte. Conclusi i laboratori, nell’arco di circa due settimane, tutti potevano partecipare alla votazione, anche i non residenti, anche online. C’è stato, come era prevedibile, un buon coinvolgimento di gruppi e associazioni, club sportivi e ricreativi, ma anche cittadini curiosi, e la sala non si è mai affollata. Alcuni gruppi e associazioni si sono aggregati sulla stessa proposta ed hanno sollecitato i loro contatti a partecipare alla votazione online.