Colombara al Centro
Soggetto proponente ed eventuali partner
Comune di Monte San Pietro (Bo)
Galgo Libre ODV / Parrocchia Monte San Giovanni (Monte San Pietro) / Polisportiva Monte San Pietro / Scuole statali / Social street Via Bignami / Unione dei Comuni Valle del Reno, Lavino e Samoggia
Territorio
Monte San Pietro (Bo)
Ambito tematico
Territorio
Durata
12 mesi + 63 giorni di proroga /sospensione
Sito web
https://www.comune.montesanpietro.bo.it
Obiettivi
Il percorso partecipativo così costruito avrà diverse finalità. Tra gli obiettivi specifici: - La definizione partecipata di una mappa di bisogni, opportunità e proposte di sviluppo territoriale per la frazione di Monte San Giovanni e per l'area del Centro Sportivo della Colombara in particolare, inserite nel contesto del Comune e dell'Unione; - La sperimentazione di alcune azioni di gestione e animazione collaborativa dello spazio del Centro Sportivo; - La definizione di linee guida per la redazione di un bando per l'affido e la gestione dell'area; - La scrittura collaborativa di un Bando per l'affidamento, gestione e riqualificazione dell'area. Più in generale "Colombara al Centro" si propone di: - Coinvolgere la cittadinanza in un percorso di confronto e attivazione sui temi della vita della Frazione; - Potenziare le dinamiche di reciproco ascolto e collaborazione tra Comune e cittadini della Frazione; - Attivare le energie civiche cittadine e abilitarle supportandole attraverso il coinvolgimento dell'Amministrazione in tutte le sue componenti, in un'azione di corresponsabilizzazione diffusa rispetto alla cura del territorio e al buon vivere dei cittadini ; - Stimolare e potenziare il coinvolgimento giovanile e il protagonismo delle giovani generazioni nella vita del territorio, dando loro ascolto, fiducia e autonomia di progettazione; - Rafforzare la comunità attorno ai soggetti più anziani del territorio anche come strumento di prevenzione e promozione del benessere psicologico e fisico; - Avviare un lavoro di formazione interna alla Pubblica Amministrazione orientato a potenziare in maniera strutturata le dinamiche di ascolto della cittadinanza e di amministrazione condivisa attraverso le risorse individuali e la sperimentazione locale degli strumenti amministrativi già presenti nel Comune - Patti di Collaborazione - utili a fare della collaborazione un tratto distintivo dell'operato dell'Amministrazione; - La valorizzazione del capitale sociale del territorio e la costruzione di ancor più strette dinamiche di comunità legate all'uso degli spazi pubblici; Il miglioramento fattivo della qualità della vita attraverso dinamiche di welfare di comunità da incentrare sui nuovi spazi.
Attività “online” già previste dal progetto e realizzate sino al 28 febbraio 2020
Interviste /Pubblicazione news sul sito / Pubblicazione sezione dedicata al percorso
Principali cambiamenti avvenuti al processo, a seguito dell’emergenza Covid-19
Il percorso ha subito durante l’emergenza una battuta di arresto durante la quale l’amministrazione, anche con una lettera formale firmata dalla Sindaca Monica Cinti e dall’Assessore con Delega alla Partecipazione Alice Reina, ha mantenuto i contatti con i partecipanti spiegando le ragioni della sospensione e sottolineando il confermato interesse della giunta sul percorso.
Pur procedendo con i lavori interni infatti alcuni nodi strategici hanno impedito di sostituire le attività previste con nuove attività da remoto:
- In primo luogo la copertura non ottimale della frazione interessata dal percorso dalle opportunità tecnologiche di connessione a banda larga, che è per altro uno dei temi di maggiore bisogno di questa parte del territorio.
- In secondo luogo la centralità del target della popolazione over 65, particolarmente presente al primo incontro pubblico del percorso e che durante il World cafè ha avuto un ruolo chiave nel mettere in luce le necessità aggregative dei residenti più anziani della frazione, che sarebbe rimasta in buona parte esclusa, nonostante l’evoluzione dell’alfabetizzazione digitale degli anziani avvenuta in maniera forzata durante il lockdown.
- Ancora, le attività previste dal progetto prevedono un forte legame con l’area oggetto della riqualificazione, che essendo poco frequentata dovrebbe necessariamente partire da una Passeggiata di Quartiere in presenza, fondamentale per andare a calare sul contesto le proposte di uso già Allo stesso modo, si prevedevano delle sperimentazioni di uso dell’area, particolarmente legate alla socialità e durante l’emergenza di critica realizzazione: pertanto sostituire con modalità a distanza uno di questi passaggi avrebbe invalidato in maniera sostanziale la formulazione delle proposte che dovrebbero comporre le linee guida per la costruzione partecipata del Bando.
- Infine i principali attori da coinvolgere nella seconda fase per percorso (società sportive e altri gestori), cioè quella di progettazione partecipata del Bando per la riqualificazione e assegnazione dell’area, sono stati bloccati da una situazione di forte incertezza legata allo stop di tutte le attività in essere, pertanto non è stato possibile anticipare il lavoro anche in questi ambiti.
Le azioni messe in campo in risposta all’emergenza sono state dunque azioni integrative più che sostitutive di quanto inizialmente previsto ed è stato mantenuto l’auspicio di procedere in autunno, con un ritmo più serrato e adattando le attività in presenza - Passeggiata di quartiere e sperimentazioni d’uso che sarebbero comunque all’aperto - alle disposizioni vigenti per quel che riguarda distanziamento e dispositivi di protezione individuale. Lo stesso Tavolo di Negoziazione si è riunito solo dopo la fine del lockdown e all’aperto (sull’area interessata) con l’opportuno distanziamento fisico.
Descrizione delle nuove attività/strumenti/risorse messe in campo a fronte della pandemia
A fronte della pandemia sono stati attivati due nuovi strumenti:
- È stato elaborato un questionario, inserito in un Google Form, rivolto in particolare agli utenti della frazione, che ha la finalità di ampliare e verificare con la collaborazione di tutti i residenti di Monte San Giovanni, quanto emerso durante il primo incontro del percorso a inizio febbraio. Il questionario, che dallo stesso link porta in realtà due versioni una per giovani (tra i target prioritari del progetto) e una per adulti, ha l’obiettivo di perfezionare il quadro dei bisogni presenti sulla frazione, di quelli che potrebbero trovare risposta nella rigenerazioni dell’area oggetto del percorso e una più ampia indagine sulle preferenze sportive degli abitanti della zona. Questo strumento parte infatti da quanto emerso, sia come tematiche che come proposte, durante l’incontro di inizio febbraio, sottoponendolo a validazione e a un ordinamento di priorità i vari elementi.
E’ stato in questo senso ampliato il piano di comunicazione del progetto prevedendo una specifica azione comunicativa su questo strumento (con notizie sul sito, post sui social, ma anche materiali cartacei con QR code da distribuire nei punti di passaggio della frazione e in buchetta), che prevedere anche il coinvolgimento attivo dei soggetti del TDN nella diffusione del link.
Per i soggetti che non avessero familiarità con lo strumento del questionario online tutti i materiali diffusione riporteranno due numeri telefonici al quale segnalare la possibilità di fare una chiacchierata, telefonica o di persona, che non sia digitale: i membri del Tavolo di Negoziazione sono allo stesso modo allertati per riportare ai facilitatori i contatti di persone interessate a partecipare a questa parte dei lavori ma con preferenza per un contatto più. - Sul fronte comunicativo è stata programmata la realizzazione e pubblicazione di alcune brevi pillole video che nel periodo estivo saranno condivise dal Comune di Monte San Pietro (in particolare YouTube), dalla pagina Facebook della biblioteca e dalla pagina Facebook del Sindaco Monica Cinti, con opportunità poi anche di condivisione su altri canali informali. I video raccontano la tipologia, le finalità e prossimi step del percorso ma comunicandone anche in maniera diretta, con le parole di amministratori e partecipanti, lo spirito dell’azione del Comune e l’entusiasmo dei soggetti coinvolti: tra i protagonisti infatti non solo amministratori e tecnici ma anche membri del TDN e partecipanti: il motivo conduttore è quello di riportare attenzione sul percorso e “riprendere il filo” del discorso sospeso durante l’emergenza.