Ricerca e innovazione SmartSpecialisationStrategy
Caratteristiche:
Apertura Piazza: 9 luglio 2013
Chiusura Piazza: 15 dicembre 2013
Area tematica: Imprese
Politica di riferimento:
Programma operativo regionale Fesr 2014-2020
Livello di partecipazione: Consultazione
Fase della politica: Ideazione
Destinatari:
ASSOCIAZIONI, AZIENDE, ENTI
Strumenti di “ioPartecipo+” attivati:
Avvisi, Documenti, Eventi, Forum, Gallerie multimediali, Normativa, Questionari, Sondaggi
Descrizione del percorso partecipativo:
Questo processo partecipativo è il primo dei 5 che componevano il Progetto “POR PER FARE”. Esso ha preso avvio con il convegno “Obiettivo crescita e occupazione. L’Emilia-Romagna verso la programmazione 2014-2020” che ha avuto luogo, a Bologna, il 15 maggio 2013.
Il Progetto mirava a coinvolgere gli stakeholder presenti sul territorio e la comunità emiliano-romagnola, al fine di condividere le linee del futuro Programma operativo Fesr.
Obiettivo specifico del presente percorso partecipato era, come si esplicitava nella “Carta d’identità del processo”, “condividere la Smart Specialisation Strategy regionale e consentire la partecipazione ad esperti, ricercatori e imprese. Le Smart Specialisation Strategies sono strategie d’innovazione – flessibili e dinamiche – concepite a livello regionale, ma valutate e messe a sistema a livello nazionale ed europeo”, per valorizzare le “filiere in cui i territori dispongono di chiari vantaggi competitivi o di determinate potenzialità di sviluppo imprenditoriale”.
Tema del primo incontro sono stati i “contratti di partenariato” stipulati tra la Commissione Europea e gli Stati membri, volti a premiare le regioni che avessero ottenuto risultati migliori in termini di impatto reale sulla crescita e l’occupazione.
Il 24 giugno 2013 si è tenuta, presso la Sede della Regione Emilia-Romagna, la tavola rotonda dal titolo: “Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione - Smart Specialisation Strategy”.
L’iniziativa si proponeva di approfondire il tema delle “specializzazioni intelligenti”, ossia il nuovo approccio europeo per le politiche riguardanti la ricerca e l’innovazione, nell’ambito della nuova programmazione.
Il 4 luglio 2013 la Regione ha poi organizzato il workshop “S3 Regione Emilia-Romagna – Le priorità tecnologiche regionali”.
Scopo dell’incontro-laboratorio era entrare nel merito della Smart Specialisation Strategy e del ruolo della Rete alta tecnologia nella prossima programmazione dei fondi Fesr e Fse.
Il 16 luglio 2013 si è tenuta la conferenza “Finanza per lo sviluppo” (vedi scheda dedicata al processo partecipativo omonimo).
Infine, l’11 dicembre del medesimo anno, la Commissione Europea ha lanciato i primi bandi di “Horizon 2020”, il nuovo programma per la ricerca e l’innovazione dell’UE.
Durante l’incontro “Horizon 2020: le opportunità e le sinergie con i fondi strutturali”, sono state presentate caratteristiche e tempistiche del programma, anche rispetto alle sinergie con i Fondi strutturali.
La "Piazza" comprendeva, inoltre, un Forum, che ospitava 7 discussioni; e 2 sondaggi: “Su quali strumenti dell’Agenda digitale regionale indicati nel Piano Telematico dell’Emilia-Romagna bisognerebbe puntare per favorire l’innovazione e la competitività nelle imprese emiliano-romagnole?”; “Quali misure dovrebbero essere attuate tramite il Por Fesr per favorire le migliori sinergie con il programma Horizon 2020?”
Da ultimo, la "Piazza ospitava 5 questionari, riguardanti, ciascuno, le altrettante aree di interesse prioritarie per il territorio: Agroalimentare; Edilizia e costruzioni; Industrie culturali e creative; Industrie della salute; Meccatronica e motoristica. Per ognuna di esse sono state proposte una presentazione e un “position paper”.
Esiti:
“Ricerca e innovazione - Smart Specialisation Strategy”. Rapporto sulla consultazione in preparazione del Programma operativo regionale Fesr 2014-2020. Bologna, 22.01.2014
Contatti:
Anna Maria Linsalata - Direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa