Composharing: incrementare il compostaggio domestico attraverso la condivisione di attrezzature ed esperienze
Oggetto del processo partecipativo è la progettazione del servizio per l'incremento del compostaggio domestico attraverso la condivisione di attrezzature e la creazione di una comunità di cittadini attivi, con l'obiettivo di ridurre i quantitativi di rifiuti verdi (sfalci e potature) destinati a raccolta, trasporto e smaltimento o compostaggio presso impianti industriali.
Sono parte del percorso, oltre al Comune di Sissa Trecasali, che è il capofila, anche il Comune di San Secondo e l’Unione Bassa Est Parmense (Comuni di Mezzani e di Sorbolo).
Il progetto partecipato precede l'avvio del servizio, il cui carattere fortemente innovativo rende particolarmente adatto un confronto preliminare con la popolazione, a partire dagli utenti del servizio di gestione dei rifiuti che già adottano la normale pratica del compostaggio domestico.
Il progetto vede nella comunità dei cittadini che si scambia attrezzature ed esperienze una grande possibilità di incremento del compostaggio domestico ed una riduzione significativa dei costi economici ed ambientali della gestione dei rifiuti. Il percorso prevede in via preliminare un contatto diretto con chi già svolge il compostaggio domestico e con altri soggetti che si occupano della gestione del verde (ad esempio giardinieri, imprese di manutenzione del verde, affidatari di orti sociali) per costruire scenari di progetto e successivamente passare alla fase di confronto con la cittadinanza. Al termine del progetto sarà elaborata una proposta di servizio CompoSharing da sottoporre per l’approvazione agli organi decisionali di ciascuno dei Comuni partecipanti.
Il progetto (5.29 MB) presentato
La relazione intermedia (375 KB)
Il Documento di Proposta Partecipata (373.43 KB)