CONVILAB: processo di partecipazione attiva per la crescita e la conoscenza tra popoli e culture
Obiettivo del progetto “Convilab”, promosso dal Comune di Fidenza, è la costituzione di un organismo di partecipazione e confronto dei cittadini immigrati e non, che abbia il compito di contribuire alle decisioni rispetto la vita della città, in particolare su temi legati all’integrazione e all’intercultura, ma non solo.
L'organismo, la cui stessa natura sarà decisa con il percorso partecipativo, sarà uno strumento amministrativo con il compito di confrontarsi con l'amministrazione comunale rispetto alle decisioni che riguardano la vita e il benessere dei cittadini.
Il progetto si inserisce nel contesto del Comune di Fidenza dove la popolazione immigrata residente è il 14% e dove non mancano le incomprensioni, le conflittualità, ma anche i progetti di collaborazione tra Amministrazione e cittadini sia italiani che stranieri.
Il processo partecipativo è stato anticipato da un cammino lungo 8 mesi in cui sono state definite le priorità e gli obiettivi. Saranno utilizzati strumenti come i focus group, organizzati su temi decisi nel dibattito interno per confrontarsi con testimoni e portatori d’esperienze.
Tra gli obiettivi oltre alla costituzione formale dell’organismo di confronto tra pubblica amministrazione e cittadini sul tema dell'integrazione socio-culturale, anche la costruzione di percorsi di rappresentanza dei cittadini immigrati, il miglioramento della conoscenza e della comprensione dei cittadini italiani relativamente ai percorsi migratori e la responsabilizzazione delle comunità immigrate alla vita e alle decisioni della città.
Il progetto (484.75 KB)presentato
La relazione al cronoprogramma (1.02 MB)
La richiesta di proroga (295.77 KB)
L' autorizzazione alla proroga (525.62 KB)
Il Documento di Proposta Partecipata (117.66 KB)
Allegato (160.14 KB) al DocPP "Proposta di regolamento"
La validazione (528.16 KB)del DocPP
La relazione finale (287.31 KB)
La sezione dedicata sul sito del Comune di Fidenza
La scheda nell’Osservatorio della partecipazione