Un faro in Appennino 2023
Il percorso partecipativo coinvolge la comunità del territorio nel processo di rigenerazione e riuso dell’ex discoteca Il Faro di Monghidoro, sperimentando pratiche di co-progettazione all’insegna dell’innovazione sociale, per trasformare la struttura dismessa in un nuovo centro socio-culturale polifunzionale (Community Hub).
In continuità con il precedente percorso svolto nel 2022, la nuova iniziativa ha l’obiettivo di delineare la più efficace forma di gestione dell’edificio di proprietà comunale e dell’annessa area esterna, così da colmare la criticità legata alla mancanza, sul territorio monghidorese, di un centro aggregativo nel quale i giovani in primis, le associazioni locali, gli anziani e la cittadinanza tutta possano “fare comunità”.
Il principale obiettivo dell’attuale percorso è aprire un “cantiere” di creatività sociale, rivolto soprattutto ai giovani, che operi in parallelo al cantiere fisico per la ristrutturazione del Faro, i cui lavori termineranno a fine 2024, creando uno “spazio collaborativo” in cui moltiplicare le occasioni di scambio, promuovere e intrecciare pratiche di prossimità, condividere competenze, idee e scenari futuri per la creazione di un Community Hub a Monghidoro.
Rivolgendosi in particolare alla cosiddetta Generazione Z e ai Millennials under 35, nel corso dell’anno saranno organizzati momenti di confronto e di co-progettazione con esperti, innovatori, reti di cittadinanza, utilizzando metodi divertenti e coinvolgenti, incontri in forma ibrida, linguaggio facile e non tecnico.
Il Comune di Monghidoro ha ottenuto un finanziamento per il secondo stralcio del progetto di riqualificazione urbanistica dell’immobile, grazie al Bando Rigenerazione Urbana 2021, mentre il primo stralcio è stato cofinanziato attraverso i fondi della L.R. n. 5/2018, riservati ai Comuni montani ed alle aree interne. I percorsi partecipativi “Un faro in Appennino” finanziato dal bando Partecipazione 2021 e l’attuale percorso partecipativo sono legati a questa azione di rigenerazione per individuare bisogni, iniziative, modalità di uso e gestione dell’immobile.
Il progetto è stato sospeso dal 1°maggio sino al 31 agosto 2023 ai sensi dell’articolo 4, comma 2 del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61 “Interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023” ed è stata autorizzata la proroga di 60 giorni ai sensi dell'art.15 comma 3 della L. R. 15/2018.
Il percorso si è concluso con la redazione del Documento di proposta partecipata, che è stato validato dal Tecnico di garanzia della partecipazione in data 25 giugno 2024.
Il progetto è stato finanziato con un contributo di € 8.000,00.
Documentazione
- Il progetto presentato (973.1 KB)
- Il Documento di proposta partecipata (692.83 KB)
- Il sito web del progetto
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La scheda nell’Osservatorio Partecipazione