Verso la Comunità Energetica Rinnovabile Alta Val Nure

Obiettivo del progetto è valutare l’adesione dell’Unione Montana Val Nure alla Comunità Energetica Rinnovabile (CER), informando, formando e ingaggiando cittadini e stakeholder al fine di co-progettare la costituzione della CER a supporto delle iniziative e dei progetti sostenibili di fruizione ambientale e culturale del territorio dell’Alta Val Nure.

La decisione di concentrare il processo decisionale, in fase iniziale, sulla partecipazione del proponente a una CER di valle rappresenta un punto di forza della proposta, anche nella logica di rafforzare in questo modo altre iniziative che i 4 comuni, che compongono l’Unione, cioè i Comuni di Bettola, Ponte dell’Olio, Farini e Ferriere, condividono, dai servizi sociali alle Strategie territoriali SNAI e STAMI, al sostegno a iniziative di sviluppo attraverso la valorizzazione dell’escursionismo quali Comprensorio Alta Val Nure.

L’idea di dare vita a una CER di valle attraverso un processo partecipativo scaturisce dall’incrocio di due esperienze partecipative. La prima è la nascita e sviluppo del progetto “Comprensorio Alta Val Nure”, lanciato nel 2019 attraverso incontri con la popolazione e gli stakeholder del territorio e che ha portato alla realizzazione di una rete di più di 350 km di sentieri e itinerari.  La seconda è l’approfondimento attraverso una serie di seminari (“Appennino Rinnovabile”, bando RER Cittadinanza Europea 2021) del tema delle CER, in previsione dei finanziamenti PNRR e FESR 21-27.

Il processo partecipativo sarà preceduto da una fase preliminare di attivazione caratterizzata da incontri informativi rivolti ai firmatari dell’Accordo preventivo e ai referenti dell’Istituto Comprensivo Val Nure, per un coinvolgimento degli studenti dei vari plessi; saranno effettuati sopralluoghi per l’individuazione di alcune possibili superfici su cui installare impianti fotovoltaici, elaborati materiali da utilizzare negli incontri pubblici e laboratoriali, come il glossario della CER, lo schema grafico del processo partecipativo e schede di approfondimento su temi specifici.

Con il supporto del Tavolo di Negoziazione sarà effettuata la mappatura e analisi completa degli stakeholder del territorio dell’Unione Montana, assicurando la massima inclusività. L’ingaggio degli stakeholder verrà completato con l’invio dell’invito a partecipare all’incontro pubblico di avvio del processo partecipativo. L’invito sarà accompagnato da un questionario. Il processo entrerà quindi nel vivo con la realizzazione di tre laboratori di coprogettazione, caratterizzati da una prima parte informativa e formativa, grazie alla presenza di un esperto tematico e una parte di coprogettazione.

Sarà poi compito del TdN elaborare quanto emerso e predisporre una bozza di ciascuna proposta che verrà quindi condivisa e rispetto alla quale sarà aperta una discussione online sulla piattaforma PartecipAzioni con la possibilità di proporre degli emendamenti e porli in votazione.

Nell’incontro conclusivo del processo partecipativo verranno illustrate le tre bozze finali di proposte per una discussione in presenza e, quindi, la loro adozione da parte dell’assemblea. Le proposte adottate saranno inserite nel DocPP, che sarà sottoposto alla validazione del Tecnico di garanzia e quindi prese in carico dall’Unione Montana.

L’Unione, anche sulla base di proprie valutazioni tecniche, procederà a deliberare in merito entro 90 giorni e individuerà un referente al quale i cittadini e tutti gli stakeholder potranno rivolgersi per conoscere l’andamento delle decisioni. Infine, si svolgerà un incontro pubblico per illustrare la posizione dell’Unione rispetto al DocPP.

Il progetto è stato finanziato con un contributo di € 15.000,00.

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ultima modifica 2024-06-12T09:19:22+02:00
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