Oodi, la biblioteca “Ode” della Partecipazione

Ad Helsinki, uno spazio pubblico, progettato sui bisogni espressi dai cittadini

Una nuova biblioteca centrale inaugurata nella capitale il 5 dicembre 2018, questo il regalo che la Finlandia ha fatto ai suoi cittadini, nel 101esimo compleanno dello Stato Finlandese.

Un luogo veramente speciale, pensato non solo come un luogo dedicato ai libri, ma come uno spazio pubblico dedicato soprattutto alla comunità, allo stare insieme, al creare e condividere idee e cultura.

Un’idea che potrebbe sembrare eccentrica, ma che all’inizio del ‘900, ha visto proprio nelle biblioteche pubbliche, uno strumento di investimento su istruzione e sviluppo del territorio, in considerazione delle scarse risorse naturali e dell’inesistenza di grandi industrie, con il risultato di fare della Finlandia non solo lo stato più alfabetizzato al mondo, ma anche una economia avanzata con un benessere diffuso tra tutti gli strati della popolazione.

Da una legge del 1928, la legislazione finlandese sulle biblioteche pubbliche è sempre stata rivista e aggiornata in considerazione dell’evolversi della società e della tecnologia, tanto che, con le ultime modifiche apportate nel 2016, vengono definite simboli di cittadinanza attiva, democrazia e libertà di espressione.

Oodi è quindi frutto di questo pensiero, nata per i cittadini e da loro ideata in termini di rispondenza a bisogni da loro stessi espressi. I cittadini hanno infatti scelto il nome della struttura, l’organizzazione dei piani, le attività che, al suo interno, avrebbero voluto poter svolgere.

Il risultato della consultazione pubblica è stato la base dalla quale sono partiti i 544 architetti che hanno concorso al bando internazionale per costruirla, e che ha visto vincitore lo studio ALA architects

Un investimento da 100 milioni di euro, con cui si è realizzato un edificio su tre piani, con spazi per eventi, cinema, sale polifunzionali, laboratori, studi di registrazione (inclusi gli strumenti musicali), sale per videoconferenze, workstations per l’editing video e fotografico, spazi per giocare (compresi di playstation), e poi attrezzature quali stampanti tridimensionali, stampanti laser, macchine da cucire con cui realizzare idee e progetti, in modo gratuito o con un rimborso minimo per i materiali di consumo. All’ultimo piano infine, la biblioteca vera e propria, un cosiddetto Book Heaven, con una scelta di oltre 100.000 libri ma, assicurando ai frequentatori, l’accesso a ben 3,4 milioni di testi, grazie ai servizi digitali e a una squadra di carrelli robotici capaci di ordinare e spostare libri procurandosi i volumi della collezione metropolitana di Helsinki. Grande attenzione all’estetica ed al benessere grazie ad un allestimento con alberi veri, una terrazza panoramica, aree per studiare in silenzio e in gruppo, bar e servizi multimediali.

Uno spazio, quindi, da vivere, liberamente accessibile a chiunque, dove poter fare, pensare socializzare o anche solo rilassarsi, e le cui idee fondanti, contribuiranno a mantenere la Finlandia al primo posto nella classifica dei Paesi più felici del mondo, stilata dalle Nazioni Unite. 

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