Progetto di legge sulla Partecipazione /7

L’illustrazione del pdl nella seduta della commissione assembleare del 18 settembre

Il progetto di “Legge sulla partecipazione all’elaborazione delle politiche pubbliche” è stato illustrato dal consigliere Yuri Torri durante la seduta del 18 settembre della 1’ Commissione.

Il consigliere ha spiegato come, dalla relazione di ritorno, a seguito della clausola valutativa, dal percorso partecipato e dal lavoro del gruppo di lavoro, si è giunti alla decisione di presentare un nuovo progetto di legge, che abrogasse la l.r.3/2010.

Una legge nuova che risponde alle richieste del territorio di semplificazione e trasparenza, che ha come obiettivo principale l’ampliamento dell’accesso alla partecipazione all’elaborazione delle politiche pubbliche di tutti i soggetti del territorio e che tende a far diventare strutturale il metodo partecipativo.

Il consigliere Torri ha poi illustrato gli aspetti innovativi del progetto tra cui la premialità ai bandi regionali per i processi partecipativi in relazione ad opere o inerenti che assumono una particolare rilevanza per la comunità locale o regionale, ex art. 2 comma 2 lettera b), e per i processi partecipativi in merito alla destinazione di beni immobili confiscati alla mafia.

Tra le novità anche un articolo dedicato alle iniziative di promozione della legge e alle azioni di formazione in materia di partecipazione, in risposta ad una costante richiesta del territorio.

È stato inoltre inserito l’impegno da parte dell’ente responsabile della decisione di comunicare formalmente al Tecnico della partecipazione le decisioni in merito alle proposte, esito del percorso, accrescendo così il ruolo di garanzia del Tecnico stesso.

Dopo l’illustrazione del progetto è intervenuto il consigliere Andrea Bertani, relatore di minoranza del pdl, che ha sottolineati alcune criticità, sia della l.r.3/2010, che del nuovo progetto.

Il consigliere Bertani, in particolare, ha rilevato come l’impatto della l.r.3/2010 sia stato limitato sia dal punto di vista quantitativo, che dal punto di vista della tipologia dei soggetti proponenti, indicando come il requisito della adesione dell’ente titolare della decisione, oggetto del percorso, sia un limite che penalizzi cittadini e associazioni.

Tra le considerazioni del relatore di minoranza anche la necessità di inserire il dibattito pubblico, come previsto dalla legge della Regione Toscana, definire il ruolo del tecnico della partecipazione in termini di garanzia e la creazione di un albo di esperti.

La commissione ha deliberato di convocare un’udienza conoscitiva, ai sensi dell’art. 43 del Regolamento interno dell'Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, che si svolgerà il 1’ ottobre.

Cos’è un’udienza conoscitiva?

Sul sito dell’Assemblea legislativa è possibile seguire l’iter della legge.

Il progetto di legge

Il comunicato stampa

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ultima modifica 2022-09-09T11:14:49+02:00
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