Qualità dell’aria: la parola passa ai cittadini del Bacino padano

Al via il primo “giocoindagine verde” dove, chi partecipa, contribuisce a piantare un albero

Il Bacino Padano, come è noto, è una delle zone a maggior densità di popolazione e di industrie d’Italia. Purtroppo, di pari passo all’evoluzione industriale e demografica, è aumentato anche l’inquinamento, come Lega Ambiente ha evidenziato nel suo ultimo Rapporto, e  come le stesse Istituzioni (UE, Regioni interessate, enti preposti) hanno rilevato, adottando urgenti provvedimenti.

Tra le decisioni assunte dalla Regione Emilia-Romagna, oltre al rinnovo dell’Accordo sulle iniziative per il miglioramento dell’aria nel Bacino Padano,  una iniziativa particolarmente innovativa, intrapresa nell'ambito del progetto Life Prepair.

Si tratta di una indagine sovraregionale, “Valuta l’aria”, realizzata da ERVET grazie al contributo della Commissione Europea, destinata a tutti i cittadini delle sette regioni che fanno parte dell’area: Valle D'Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia.

Partecipare è molto semplice, basta compilare un questionario on- line, composto da 20 domande, presente sul sito dedicato (https://valutalaria.lifeprepair.eu/), nell’apposita pagina di  Facebook e su altri social rintracciabili attraverso l’hashtag #valutalaria.

Inoltre, partecipando all’indagine, si accumulano 500 punti che possono essere aumentati partecipando al gioco “Pianta un albero”, proposto al termine della compilazione del questionario. 

Ogni 12.500 punti raccolti Life Prepair effettua una donazione per l’acquisto di un albero, fino ad un massimo di 250 alberi. Le piante verranno acquistate, piantate e monitorate in aree forestali di proprietà privata e comunali delle Dolomiti, le cui foreste sono state fortemente danneggiate nella recente ondata di maltempo.

Per raggiungere il punteggio utile ad acquistare un albero, occorrono 15-20 persone, e quindi, la condivisione tra amici e gruppi di interesse, aiuterà il successo del progetto. L’obiettivo è raccogliere almeno 5.000 questionari con opinioni e suggerimenti, sul tema dell’inquinamento atmosferico, tornando a ripristinare un'importante area boschiva che riduca le emissioni di anidride carbonica.

I risultati, elaborati, verranno resi disponibili ad inizio 2019, e saranno presi a riferimento per impostare una campagna di comunicazione unica a livello dell'intero Bacino Padano e per declinare, in azioni mirate, i principi del progetto europeo Prepair (Po Regions engaged to policies of air).

Ricordiamo che la Regione Emilia-Romagna è capofila e coordinatrice del programma, nel quale sono coinvolti 18 partner nazionali e internazionali, e che può contare su uno stanziamento di 17 milioni di euro.

La finalità del progetto, che durerà 7 anni e si concluderà nel 2024, è quella di promuovere stili di vita, di produzione e di consumo più sostenibili, capaci, cioè, di incidere sulla riduzione delle emissioni; per farlo, il piano individua specifiche azioni di sensibilizzazione e divulgazione rivolte ad operatori pubblici, privati e alle comunità locali.

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