A Bologna la partecipazione è Rock

Al via due processi partecipativi dedicati ai giovani.

Parte oggi 22 marzo, il workshop di co-progettazione e autocostruzione dedicato al centro storico di Bologna, organizzato dall’amministrazione comunale, il Dipartimento di Architettura dell’Ama Mater Studiorum e la Fondazione di innvovazione urbana.

Il percorso, dedicato a 25 studenti di tutti i corsi di laurea dell'Università di Bologna, prevede due laboratori che si terranno dal 22 al 24 e dal 29 al 31 marzo.

L’obiettivo del workshop, inserito nel processo partecipativo U-Lab e finanziato all’interno del progetto europeo ROCK, è ideare e sperimentare possibili modalità per prendersi cura delle cinque piazze della Zona Universitaria di Bologna: piazza di Porta Ravegnana, piazza Rossini, la terrazza del Teatro Comunale su piazza Verdi, piazza Scaravilli e piazza Puntoni.

In particolare i partecipanti lavoreranno alla progettazione di un’installazione in concomitanza con la fine della manifestazione Bologna Estate 2019.

Anche il percorso partecipativo “Lunetta Park: educazione, cultura, territorio”, vedrà i giovani protagonisti, insieme alle famiglie e al mondo della scuola.

Partito con un primo incontro lo scorso 16 gennaio 2019 (Report), all’interno dei Laboratori di Quartiere 2019, in continuità con il precedente Laboratori 2017, il progetto ha l’obiettivo di realizzare attività educative, culturali e aggregative nell’area del Parco Lunetta Gamberini nel Quartiere Santo Stefano, coinvolgendo, a partire dai tre plessi scolastici dell’Istituto Comprensivo 21, alunni, genitori, docenti, educatori e cittadini del territorio in un insieme di attività sociali e relazionali.

L’ambizione finale è quella di creare un modello innovativo e replicabile anche in altri contesti, volto a rivitalizzare luoghi e spazi pubblici, attraverso una co-progettazione partecipata dagli stessi fruitori.

Nel merito del progetto sono state individuate già 3 macroazioni:

  • la creazione di una rete di scuole interessate a nuovi modelli educativi più innovativi e inclusivi (progetto denominato Power to the people);
  • la co-progettazione degli spazi della Biblioteca dell’I.C. 21 e le modalità d’uso verso una biblioteca innovativa (progetto Biblioteca innovativa);
  • la definizione di una proposta culturale estiva per gli anni 2019 e 2020 all’interno del giardino Lunetta Gamberini (progetto Lunetta summer).

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