A Bologna la partecipazione genera partecipazione

Il Comune apre una consultazione pubblica a supporto della realizzazione della linea tranviaria

Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana di Bologna adottato il 27 novembre scorso, dopo un approfondito e articolato percorso partecipativo, che ha riscosso l’interesse di molti cittadini (Report conclusivi) comprende, tra l’altro, la realizzazione di 4 linee tranviarie, integrate con le linee del Servizio Ferroviario Metropolitano e col sistema di trasporto pubblico su gomma.

Il 28 dicembre 2018 è stata presentata la richiesta di finanziamento della prima linea, il cui costo si stima attorno ai 510 milioni di Euro. Attualmente è in corso lo studio di fattibilità tecnica ed economica. L’Amministrazione bolognese, insieme alla Fondazione Innovazione Urbana, considerando anche l’attenzione dimostrata dalla popolazione verso il tema della mobilità sostenibile, intende coinvolgere, fin da ora, i residenti e l’Università di Bologna, in un percorso informativo e di analisi dei temi e delle criticità connesse a questo nuovo intervento. Proprio allo scopo di favorire lo scambio di informazioni, la raccolta di dati, nonché un dialogo tra amministrazione e popolazione che sia di supporto alla progettazione della linea tranviaria, dal 14 marzo è online un questionario pubblico volto a individuare le istanze e gli interessi che i residenti ritengono più importanti. Al termine di questa consultazione, entro il mese di maggio 2019, si procederà alla stesura di alcune linee guida, in risposta ai quesiti più frequenti formulati dai cittadini.

Sarà poi cura dell’Amministrazione comunale predisporre attività di approfondimento, analisi e comunicazione dei risultati riguardanti l’impatto economico, ambientale e sociale del progetto. Inoltre, verranno studiate possibili azioni di riduzione dei disagi che potrebbero insorgere durante la realizzazione della tranvia. Questa attività accompagnerà tutte le fasi progettuali.

Tra la fine di marzo e il dicembre 2019 avrà inizio la seconda fase di questo percorso partecipato, finalizzata a mettere in campo azioni di informazione e sensibilizzazione mirate ad un ascolto diffuso di chi vive e lavora a Bologna. Si tratterà di interviste e incontri aperti e informali, a cui saranno invitati abitanti, mondo associazionistico e stakeholder operanti sul territorio.

La terza fase, da maggio a dicembre, prevede la realizzazione di incontri con gruppi di abitanti che, sotto la guida di facilitatori e progettisti, mediante strumenti di simulazione, faranno emergere possibili problematiche e relative risposte progettuali e ipotesi di soluzioni condivise, inerenti la presenza del cantiere e la valorizzazione dell’infrastruttura. Queste saranno successivamente discusse in assemblee pubbliche.

Da giugno a dicembre 2019, dopo aver individuato dubbi e perplessità più diffusi tra i residenti, verrà attivata una campagna di comunicazione sia online, sia con materiale informativo cartaceo.

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