Milano, Patti di collaborazione per la rigenerazione dei quartieri

Si allargano i processi di rigenerazione urbana e le sinergie tra istituzioni, associazioni e cittadini

Nella periferia milanese, quartiere Adriano, nonostante sia di recente realizzazione, si caratterizza per alcuni spazi abbandonati e recintati, che sono ciò che resta della chiusura di alcune attività industriali. Da qualche mese, nell’ambito del programma Lacittàintorno della fondazione Cariplo, promosso da Labsus, laboratorio per la sussidiarietà, si è costituita l’associazione ViviAdriano, abitanti del quartiere Adriano uniti “per il miglioramento della qualità della vita delle persone attraverso la tutela della comunità, dei diritti civili, del territorio, dell’ambiente e del patrimonio storico-artistico, in particolare ma non solo, del quartiere”.

Come è accaduto nei quartieri Corvetto e Chiaravalle, per la rigenerazione del quartiere Adriano, sono stati attivati alcuni laboratori di co-progettazione. Ad esempio, un gruppo di associazioni e cittadini si sono attivati per trasformare un’area inutilizzata in un giardino di comunità.

Protagonisti, insieme alla storica associazione sportiva dilettantistica Real Crescenzago, la Fondazione Casa della Carità “A. Abriani” e gli abitanti. Il progetto ha anche coinvolto i bambini e gli insegnanti della scuola Primaria di via San Mamete, che insieme alla cooperativa Spaziopensiero hanno esplorato il proprio quartiere.

Le diverse proposte costituiranno il Patto di collaborazione, che si conferma uno strumento molto utile per avviare processi di rigenerazione urbana: crea relazioni e sinergie per co-progettare e realizzare insieme gli interventi.

Segnaliamo che, il 17 maggio prossimo, è prevista una inziativa di cura e “restauro” della porta di casa di Adriano aperta a tutti.

 

Approfondimenti:

Quartiere Adriano - Articolo di Labsus, laboratorio della sussidiarietà

Programma ed obiettivi - Progetto Lacittàintorno

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