Bando regionale di rigenerazione urbana

Per il Comune di Castelvetro Piacentino, un’occasione di partecipazione e riqualificazione della città

Si è concluso il 17 giugno scorso, il processo di partecipazione, avviato dal Comune di Castelvetro, nel merito del progetto di riqualificazione urbana del centro cittadino ed, in particolare dell’area che ricomprende Via Roma, Piazza Biazzi, il Parco Biazzi ed il Parco della Scuola Materna. 

L’amministrazione ha colto le opportunità offerte dal Bando regionale di rigenerazione urbana, in conformità ai principi della L.R. n. 24/2017 recante “Disciplina generale sulla tutela e l’uso del territorio”, ottenendo un importante finanziamento per creare un nuovo centro per Castelvetro e riqualificando gli spazi pubblici. 


Dopo la presentazione della domanda di accesso ai contributi, consistente in oltre un milione di euro, il Comune ha organizzato un processo di progettazione partecipata che ha coinvolto imprese, forze sociali, associazioni e cittadini, non solo per condividere gli obiettivi del progetto, ma per decidere ed affinare gli interventi di riqualificazione veri e propri. 

Il percorso, preparato da una serie di interviste ai cittadini, è partito il 15 aprile 2019 con un incontro pubblico aperto a tutti. 

Le attività si sono poi sviluppate con l’organizzazione di laboratori di progettazione e passeggiate/sopralluogo con gli interessati, oltre al sostegno , per la diffusione delle informazioni, di una sezione apposita nel sito del comune, dell’apertura di una pagina facebook dedicata e la realizzazione di pannelli illustrativi, apposti presso l’atrio della sede comunale. 

I risultati del percorso, orienteranno l’amministrazione per la redazione del progetto definitivo, che sarà presentato alla Regione Emilia-Romagna entro il 30 giugno prossimo, nella veste di Proposta di Contratto di rigenerazione urbana.  

Ricordiamo che il Bando regionale per la rigenerazione degli spazi urbani, ha messo a disposizione degli Enti Locali territoriali un finanziamento totale di 36,5 milioni di euro, atti ad incentivare il riuso del patrimonio edilizio esistente e consumo zero di suolo, per migliorare la qualità urbana dei centri abitati, tenendo conto dell’ambiente e dell’importanza del ruolo sociale/aggregativo degli spazi pubblici, anche in un’ottica di lotta al degrado e di inclusione.  

Lo stesso bando, è stato presentato agli amministratori e tecnici pubblici, attraverso un percorso di incontri e seminari, volti non solo a supportare la progettazione e la redazione della documentazione necessaria per la domanda di finanziamento, ma anche per valorizzare il ruolo dell’informazione, della comunicazione e della partecipazione, in un nuovo rapporto tra amministratori e cittadini di tipo attivo e collaborativo. 

 

Approfondimenti:  

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina