Beni Comuni: Laboratorio Aperto del Carmine
In una delle zone più antiche del centro storico di Piacenza, la trecentesca ex chiesa del Carmine è diventata la sede del Laboratorio Aperto di Piacenza, un interessante e partecipato progetto voluto dall’amministrazione comunale di Piacenza che ha visto l’adesione della Regione Emilia-Romagna e il sostegno dell’Unione Europea. Il progetto di un Laboratorio Aperto, “come le officine di antica tradizione - commenta il vicesindaco Elena Baio - aiuterà giovani talenti a esprimere il loro potenziale e a trasformare in realtà le proprie idee. Come centro culturale, offrirà al pubblico una varietà di occasioni di informazione, formazione e intrattenimento. Intermediario per l’innovazione, laboratorio per le imprese del territorio, officina e centro culturale: questa sarà la matrice strategica e operativa della nuova chiesa del Carmine”. Il Laboratorio Aperto del Carmine nasce all’interno di una strategia più generale di rigenerazione urbana volta al miglioramento del comparto Nord della città di Piacenza, “valorizzando un patrimonio artistico e culturale – sottolinea il sindaco Patrizia Barbieri - che vede in Palazzo Farnese e nel recupero della chiesa del Carmine due punti cardine per la promozione del territorio.” Gestito dalla Fondazione Giacomo Brodolini e da Mbs, sarà un importante luogo di co-progettazione: cittadini, imprese e associazioni interessate avranno la possibilità di partecipare attivamente alla realizzazione delle diverse iniziative. L’ex-chiesa del Carmine: uno spazio bello, ideale per progettare, studiare, mostrare, comunicare e realizzare eventi di formazione. Un primo passo sul cammino per ridare ai piacentini l’opportunità di prendersi cura della propria città, valorizzandone il più possibile la bellezza e l’identità.
Approfondimenti:
Comunicato Stampa del Comune di Piacenza
Il Por Fesr 2014/2020 per il recupero dell'ex chiesa del Carmine – Comune di Piacenza