Cambiamenti climatici: mitigazione e adattamento

Reggio Emilia punta sul PUMS e la partecipazione dei cittadini

Da diversi anni il Comune di Reggio Emilia è impegnato sul tema dei cambiamenti climatici, attuando azioni di mitigazione delle emissioni climalteranti (adesione al Patto dei Sindaci) e partecipando, come partner, al progetto LIFE “UrbanProof sul tema dell’adattamento.  

All’interno di questo quadro, al fine di valutare quali siano la percezione, la conoscenza e l’interesse dei cittadini di Reggio Emilia sul tema dei cambiamenti climatici, il Comune ha predisposto un questionario, aperto a tutti i cittadini, con il duplice intento di far conoscere le strategie messe in campo dall’Amministrazione e di sensibilizzare la popolazione al tema, consci che, solo con una presa di coscienza di tutti ed un cambiamento degli stili di vita complessivi, i risultati fissati dai progetti e da Agenda 2030 potranno essere raggiunti. 

Partecipare alla consultazione è molto semplice, basta collegarsi al format online, rispondendo ad una serie di domande che richiedono non più di 10 minuti di attenzione. 

Parallelamente a questa iniziativa, proprio per dare attuazione ad interventi di mitigazione delle emissioni è stato lanciato il progetto Move on green, con la costituzione di un gruppo permanente di ascolto con cui il Comune si confronterà, in alcune occasioni, per verificare e validare insieme le scelte di mobilità, uno dei temi centrali per incidere su inquinamento ed emissioni di CO2.  

Il gruppo di opinione è stato creato attraverso un campione rappresentativo dei cittadini di Reggio Emilia, selezionati sulla base di criteri socio-demografici e del quartiere di residenza tra tutti gli iscritti all’anagrafe comunale, oltre ad aver aperto l’adesione anche a volontari interessati al tema.  

La prima azione messa in campo è un’indagine innovativa sulla mobilità, realizzata attraverso l’uso di un’app denominataTravelVu, che ha l’obiettivo di raccogliere i dati delle che persone che si muovono sul territorio a qualsiasi titolo (lavoro, studio, spesa, cura, tempo libero…). 

La raccolta dei dati, partita a fine ottobre, proseguirà fino al 23 dicembre 2019 e i risultati prodotti saranno pubblicati nel Portale del Comune ed utilizzati per poi elaborare politiche ed azioni di mobilità sostenibile anche a supporto del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS).  

Ricordiamo che lo stesso PUMS è stato adottato dopo un articolato percorso partecipativo e fino alle ore 13.00 del 31 dicembre 2019, può essere oggetto di proposte ed integrazioni da parte di tutti i cittadini seguendo le modalità indicate dal Comune, prima dell’approvazione definitiva.

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