Co-creazione e partecipazione per raccontare storia e memorie urbane e rurali
Con cadenza biennale l’Associazione Italiana di memoria Urbana (AISU) organizza un congresso internazionale, relativamente alla storia urbana, predisponendo sezioni multidisciplinari dell’argomento prescelto e utilizzando il sistema del “call for papers” per garantire la possibilità ad esperti del settore, di partecipare alla discussione e offrire un proprio contributo.
Il prossimo Congresso, calendarizzato dall’11 al 14 settembre 2019 a Bologna, in collaborazione con l’Alma Mater cittadina, si intitola “La città globale. La condizione urbana come fenomeno pervasivo”.
Tra le sezioni organizzate, particolarmente significativa l’approfondimento “Stadtluft macht frei? Processi partecipativi nel configurare storie e memorie urbane e rurali”, con cui ci si relazionerà sul nuovo modo di intendere il patrimonio culturale, partendo da co-creazioni o approcci partecipativi, che rimodellano storia e memoria.
L’idea di musei costruiti con oggetti o ricordi di persone o comunità, sta offrendo spaccati molto interessanti su usi, tradizioni e anima di un territorio, nonché dei processi che lo hanno attraversato e trasformato.
La collaborazione nell’acquisizione del materiale, il coinvolgimento nella raccolta delle testimonianze, crea un nuovo modo di vivere e creare la storia che però, nelle città urbanizzate, ha trovato uno sviluppo diverso da quello delle aree rurali. La sezione intende investigare anche su questo punto, ritenendo la minor presenza o l’assenza di queste narrative in ambienti rurali e suburbani, un ostacolo a comprendere processi importanti come quello, ad esempio, della migrazione.
Le proposte di paper vanno redatte utilizzando l’apposito form e inviate all’indirizzo e-mail dei curatori di sessione nonché a congresso@storiaurbana.org entro il 10 febbraio 2019.
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