Co-Evolve: completato il percorso progettuale con il secondo intervento a Comacchio

Riqualificata la zona costiera e realizzata una passerella per il libero accesso alle persone disabili

Il percorso del Progetto Co-Evolve si avvia verso la conclusione e rilancia con una nuova e più ampia iniziativa a scala di bacino Mediterraneo. 

Dopo il percorso partecipativo che aveva riguardato, in un primo intervento, la realizzazione di un impianto ad eiettori per la manutenzione e la prevenzione dell’accumulo di sedimenti sul fondale del bacino di alaggio e varo del porto di Cattolica, di cui avevamo dato puntuale informazione attraverso una Piazza dedicata, si è concluso anche il secondo intervento, tra quelli previsti nello stesso ambito progettuale 

Si  tratta dell’attuazione del piano di riqualificazione del sistema duna-spiaggia a Lido di Spina nord, in destra del canale Logonovo, per il quale era previsto il parziale rimodellamento della duna e della parte più arretrata della spiaggia, accompagnata dalla posa in opera di elementi modulari con funzione di trappole eoliche per i sedimenti finalizzate a favorire l’accrescimento naturale della duna, e dalla realizzazione di una passerella in legno di protezione della duna dal calpestio e percorribile da persone con disabilità. 

L’intervento di Lido di Spina è stato co-progettato dai tecnici regionali in partecipazione con i tecnici del Comune di Comacchio, nell’ambito del progetto Co-Evolve (Programma Interreg MED), con lo scopo di recuperare all’uso pubblico l’area dell’ex Bagno Polizia di Stato a seguito dell’intervento effettuato, da parte del Comune nel febbraio 2017, di demolizione delle vecchie strutture e bonifica del sito. 

Concluso l’intervento, l’area oggi è pronta per soddisfare le indicazioni di destinazione d’uso previste dal Piano dell’Arenile comunale.      

Ricordiamo che CO-EVOLVE è un progetto modulare del ProgrammaINTERREG MED2016-2019 sviluppato nell’asse prioritario 3 (risorse naturali e culturali) e obiettivo specifico 3.1 (turismo sostenibile). Il progetto si prefiggeva di analizzare e promuovere la co-evoluzione delle attività umane e dei sistemi naturali nelle zone turistiche costiere, consentendo lo sviluppo sostenibile delle attività turistiche sulla base dei principi della Gestione Integrata della Zona Costiera e della Pianificazione Spaziale Marittima. 

CO-EVOLVE ha attivato azioni basate sul rafforzamento della cooperazione interregionale, lo sviluppo comune e il trasferimento di approcci, strumenti, linee guida e buone pratiche, su 11 aree pilota in 7 Regioni Europee mediterranee, ritenendo che siano queste le linee intervento sfidanti per lo sviluppo del turismo sostenibile costiero e marittimo. 

Il progetto combinando un’analisi a scala MED delle minacce e dei fattori favorevoli al turismo sostenibile con studi locali sulle Aree rappresentative, aveva l’obiettivo di dimostrare, attraverso le azioni pilota, la fattibilità e l’efficacia di un processo di pianificazione basato su GIZC/PSM. 

In particolare, proprio attraverso i risultati del percorso partecipativo Ti porto nel Cuore relativo a Cattolica, è possibile avere puntuale riscontro di questi principi, sia per la metodologia di coprogettazione utilizzata, sia nei riscontri ottenuti in termini di risultati (report conclusivo) relativi al Piano di azione per il rilancio e la sostenibilità del porto e all’intervento di installazione di un impianto tecnologico dimostrativo per la gestione sostenibile dei sedimenti dei fondali portuali realizzato ad agosto 2018 e monitorato fino ad agosto 2019 a cura dell’Università di Bologna - Dipartimento d’Ingegneria Industriale, con ottimi risultati. 

L’esperienza effettuata e la metodologia messa punto dal progetto Co-evolve, coerentemente ai principi progettuali enunciati, è alla base di una nuova iniziativa europea appena partita, Co-Evolve4BG, progetto finanziato dal ProgrammaENI CBC MED, e ha l’obiettivo di trasferire l'esperienza e rafforzare le politiche perseguite dall’iniziativa precedentemente finanziata dal programmaInterreg-Med, nel merito allaBlue Growth, Gestione Integrata delle Zone Costiere e Turismo Sostenibile 

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